Siamo tornati a Roma, bisogna farsene una ragione. Le vacanze, belle o brutte che siano state, sono finite. E allora, cosa fare per alleviare la pesantezza di questi giorni di ripresa della routine quotidiana? Io una proposta ce l'ho: una breve passeggiata nelle bellezze del centro storico di Roma per ammirare, oltre a tutte le opere monumentali, le chiese, i musei che già conosciamo, anche l'esposizione temporanea di 8 opere di Botero, lo scultore colombiano. Il giro è semplice: si parte dal piazzale del Pincio, dove sono esposte la "Donna sdraiata" e la "Venere dormiente" Poi si scende a piazza del Popolo, dove, proprio davanti al celebre ristorante "Il Bolognese", troviamo le due statue "Adamo" e "Eva" Proseguiamo ora per via del Corso. La successiva opera è "Cavallo con briglie", in largo San Carlo al Corso. Ancora avanti lungo via del Corso, fino a piazza San Lorenzo in Lucina, dove al centro della piazza (pedona
Marko Ivan Rupnik: prete sloveno, artista famoso a livello mondiale per i suoi mosaici, teologo e predicatore. Era un Gesuita, ma l'ordine lo ha espulso lo scorso anno. Cosa era successo? Erano venuti alla luce comportamenti spregevoli del sacerdote, accusato da alcune delle sue vittime di abusi sessuali e psicologici compiuti negli anni. Comportamenti aggravati dallo stato di sudditanza in cui aveva portato le religiose, legandole in maniera sacrilega ad un silenzio confessionale su quanto da loro subito. Lo scandalo è stato enorme, anche a causa della popolarità di p. Rupnick, autore anche dei famosi mosaici posti sulla facciata della basilica superiore di Lourdes. Oggi, in conseguenza di questa situazione, in molte parti della Chiesa ci si sta interrogando sull'opportunità di mantenere visibili ai fedeli le opere di questo artista, consapevoli che molti potrebbero sentirsi turbati nell'associare immagini religiose ai comportamenti gravissimi da lui tenuti. In particolare