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Visualizzazione dei post da gennaio, 2008

La mischia è una zuffa? Settima e ultima lezione di rugby

Siamo alla vigilia della prima giornata del "6 nazioni" e possiamo dire di essere diventati esperti di rugby. Ci manca solo di capire come funziona quella specie di zuffa che chiamano mischia. Ma siamo certi che si tratti proprio di una zuffa? Vediamo cosa ne pensa Marco Paolini. Siete pronti? Crouch!...Touch!...Pause!...ENGAGE!!

Per gli americani l'Italia è pizza, mandolino e...Grillo

Nel numero in edicola oggi il New Yorker , famoso magazine americano, riprende il filone delle riflessioni estere sull'Italia. E lo fa, purtroppo, prendendo di nuovo, dopo l'articolo di alcune settimane fa del New York Times , come miglior descrittore della nostra realtà Beppe Grillo. Le riflessioni ovviamente sono critiche, si parla di un paese sbranato dalla corruzione e da politici disonesti (in realtà nemmeno una parola sui problemi sostanziali: l'economia, il debito pubblico, il gap energetico, la mancanza di una strategia disviluppo). No, all'estero, o almeno agli USA, fa comodo vederci come una una macchietta, una repubblica delle banane, dove, sotto un bel sole, tutti intascano mazzette e ordiscono trame. In realtà il paese è senza guida, deve fronteggiare problemi enormi, ma questa chiave di lettura che gli americani hanno di noi mi irrita. Continuano a vederci come un paese di maschere, e l'unico sforzo che compiono per capirci è quello di sostituire Pulci

Inizia il 6 nazioni di rugby: cominciamo dall'inizio, e cioè: perché la palla è ovale?

Sabato prossimo, 2 febbraio 2008, inizia la nuova edizione del "6 nazioni", il più prestigioso torneo europeo di rugby. Partecipano le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Scozia e Italia. La formula è semplice: ogni squadra incontra per una sola volta le altre 5 (ogni anno si alternano le partite in casa e fuori) e alla fine vince chi ha realizzato più punti. Il rugby si sta diffondendo anche in Italia, ma spesso chi lo guarda non ne conosce le regole, nemmeno quelle fondamentali. E' vero che questo sport è comunque affascinante per la dimensione di "battaglia regolamentata", ma saperne qualcosa in più può aiutare. Approfitto allora dell'iniziativa di Marco Paolini, che in alcuni brevi filmati spiega, nel suo linguaggio semplice, i fondamentali del rugby. Cominciamo con la palla ovale. Nei prossimi giorni posterò via via gli altri filmati:

Il carretto passava e quell'uomo gridava...

...borsee, donne venite, borse bellissime e scarpe alla moda....tutto a prezzo di rinfrescoo!!

Bikedispenser

Tenendo fede al titolo di questo blog, dopo tante riflessioni sulla "vita" voglio riprendere il filone "bici", descrivendo un'esperienza in corso, gurada un po', in Olanda: il " BIKEDISPENSER " Detto in parole semplici si tratta di un distributore automatico di bici. In prossimità di una stazione ferroviaria, di un parcheggio di scambio, di un capolinea di autobus c'è un capannone, contenete all'interno 50/100 bici, con due varchi. L'abbonato al servizio si avvicina al varco di uscita, inserisce la tessera in dotazione nell'apposito lettore e in 15 secondi un meccanismo automatico fa uscire la bici. Quando si vuole restituire la bici il processo è analogo, solo che si svolge al varco di ingresso. E questo 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, 365 giorni all'anno. I costi sono davvero allettanti: la tessera annuale costa € 9,50, e ogni noleggio, fino a 20 ore di durata, costa € 2,85, meno di 3 ore di parcheggio in uno spazi

Un politico non decide da solo

Ieri il capo della Lega nord, Umberto Bossi, secondo quanto riferisce il sito repubblica.it , ha dichiarato, riferendosi alle indagini giudiziarie su Mastella : "La magistratura agisce come se Mastella fosse l'unico responsabile, ma non è così. Si opera in gruppo. Non è vero che un solo politico sceglie, si sceglie in tanti" . In questa affermazione sincera vedo la risposta a molti problemi: è sbagliato parlare oggi di Mastella, come ieri di Craxi, che nel migliore dei casi diventano dei capri espiatori. Il recente libro di Rizzo e Stella non a caso porta come titolo "La casta", per riferirsi ad un sistema organico di potere, dove labili sono i reali confini fra opposizione e maggioranza, dove i comportamenti eticamente sensibili sono omologati, in tutte le regioni del paese ed a tutti i livelli (parlamento, regioni, province, comuni, municipi). Il tema delle indagini sui coniugi Mastella è l'assegnazione di incarichi di responsabilità nella sanità campana.

L'antica saggezza africana aggiornata ai nostri tempi

Al Gore, nel discorso pronunciato il 10 dicembre scorso a Stoccolma in occasione della consegna del premio Nobel 2007 per la pace, citò un antico proverbio africano: If you want to go quickly, go alone. If you want to go far, go together. (Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, andiamo insieme.) Tuttavia, aggiunse Al Gore, la situazione del pianeta è così grave (oggetto del discorso era il tema dell'impatto sulla Terra dello sviluppo mondiale, ed in particolare il surriscaldamento globale) che al proverbio dobbiamo aggiungere una terza frase: We need to go far quickly. We must abandon the conceit that individual, isolated, private actions are the answer. (Noi dobbiamo andare lontano, velocemente, abbandonando l'idea che le singole iniziative personali siano la risposta ai gravi problemi che viviamo.) In queste ore le parole di Al Gore mi continuano a girare nella testa, quasi indicassero un percorso, una strada da intraprendere, a me, cittadino italiano avv

Guardiamolo in faccia

Bisogna guardarlo in faccia per capire come possa aver avuto il coraggio di aprire una crisi di governo (tema politico riguardante l'intero paese, in un momento di vera emergenza economica, sociale, ambientale, energetica. Un momento in cui il paese si aspetta di vedere i primi frutti del lavoro del governo, dopo 2 anni di cura "da cavallo") per sparigliare le carte a fronte di un'indagine giudiziaria che vede la moglie (politica di alto livello nella regione Campania) agli arresti domiciliari e lui stesso indagato per gravi reati relativi allo svolgimento della sua attività di politico (tema strettamente personale). (foto tratta dal sito senato.it) Ha dichiarato che l'uscita dalla maggioranza di governo è dovuta alla mancanza di solidarietà dei partiti alleati, solidarietà che non è stata fatta mancare dal capo dell'opposizione. Vogliamo scommettere dove questo signore si schiererà nelle probabili prossime elezioni? e come gestirà abilmente il "pacchett

Laici e laicisti

La sconcertante conclusione dell'invito a Benedetto XVI a partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico dell''università La Sapienza di Roma mi ha fatto tornare in mente un'antica riflessione familiare sull'espressione "laico". Quante volte da ieri sera questo termine è stato pronunciato, nelle sue diverse inclinazioni: tolleranza laica, spirito laico, laicismo... Io non avevo mai capito perché, essendo cattolico ma non sacerdote o consacrato, non potessi definirmi laico. Oggi ho capito meglio: l'espressione "laico" nel dizionario dei contrari deve essere riportata al fianco di "cattolico". Chi si proclama laico vuol sottindendere di essere il contrario di un cattolico, di essere un "anticattolico". E quindi, se questa è l'accezione, comprendo il perché della posizione dei 67 professori della Sapienza: essi vedono nel cattolicesimo e nella sua guida terrena un nemico acerimo, tanto più pericoloso quanto pi

Bertinotti, l'università e il papa

Ieri, come riferisce l'ANSA , il presidente della camera dei deputati, Fausto Bertinotti, era a Quito, capitale dell'Equador, per tenere una lectio magistralis presso la Pontificia Università cattolica dell'Ecuador, il prestigioso ateneo di Quito retto dai padri Gesuiti. E pochi giorni fa aveva tenuto una conferenza presso l'università cattolica "Sedes sapientiae" di Lima, in Perù. E nessun collettivo locale aveva trovato disdicevole che il capo dei comunisti italiani parlasse in un ateneo cattolico!

Benedetto XVI costretto ad annullare la visita alla Sapienza

Alle 17.10 di oggi, 15 gennaio, l'agenzia ANSA , citando un comunicato della sala stampa vaticana, ha battuto la notizia che Benedetto XVI ha "ritenuto opportuno soprassedere" alla visita all'università la Sapienza a seguito delle ben note vicende di questi giorni". Questa notizia mi ha davvero gelato il cuore. Tutto ciò che sa di censura, di intimidazione, di minaccia contro la libera espressione del pensiero mi raggela, risveglia in me i fantasmi che ho conosciuto solo dai libri di storia e dai racconti dei miei genitori, di periodi in cui non si poteva leggere sui giornali la verità, ma solo la verità di una parte. Oggi c'é stata la vittoria dell'intolleranza, dell'oscurantismo, dell'ignoranza (quante cose false sono state dette per contestare la visita di Benedetto XVI). Ieri sera in televisione il prof. Frova, anziano e rinomato docente presso la facoltà di fisica della Sapienza, ha addirittura detto sorridendo "...certo, se questo papa

Magri con magri e ciccioni con ciccioni?

Intrapreso l'arduo cammino dei post sulla ciccia, ho iniziato a rastrellare sul web informazioni su questo tema e ho trovato un'importante ricerca scientifica condotta dal Rowett Research Institute di Aberdeen (UK) e dall'università della stessa città scozzese, pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition , da cui emerge che quando cerchiamo un partner teniamo conto anche del suo livello di ciccia, scegliendone poi uno che ci assomigli abbastanza. Era già noto che gli alti preferivano le alte, ma ora lo studio dimostra che al momento di trovare un partner i magri scelgono le magre e i cicciottelli le cicciottelle. Le conseguenze di questa propensione però potrebbero non essere positive: infatti è stato dimostrato che da coppie "obese" nascano figli portati tendenzialmente all'obesità, sia per la mancanza di un'educazione alimentare, sia per una propensione genetica. E' un tema complesso, con tante variabili mediche e sociali, emerso solo

Dopo le feste...tutti a dietaaa!

Sempre in tema di "periodo dopo feste", ho scoperto che la città di Oklahoma, capitale dell'omonimo stato, nel centro degli USA, ai confini nord del Texas, si è messa a dieta. Sì, l'intera città si è messa a dieta, o meglio, è stata messa a dieta dal sindaco, che nel periodo 1° gennaio/31 dicembre vuole che gli abitanti della città nel loro complesso perdano 1 milione di libbre di peso corporeo, pari a 450 tonnellate di ciccia. E ha fatto le cose in grande: ha creato un sito web apposito, il cui titolo tradotto suona più o meno come "questa città si sta mettendo a dieta", dove i cittadini possono registrarsi e annotare diligentemente i successi della dieta. Ad ora risulta una perdita collettiva di peso di circa 1.500 chili, con circa ottomila iscritti al programma, e una media che è un decimo di quella necessaria a raggiungere l'obiettivo di fine anno. Però sono ancora pochi gli iscritti e il sindaco conta sullo stimolo che la bella stagione darà all'

Lunga vita alla pennichella, ovvero "la pennichella allunga la vita"

Molti di noi oggi, 7 gennaio, riprendono in pieno le attività lavorative dopo le vacanze di fine anno. Cosa c'è di meglio allora che parlare della " pennichella "? Come, obietterete, dopo la vacanze pure la pennichella? Certo, è stato accertato che la breve pausa di 20-30 minuti dopo il pranzo consente di ricaricare le batterie ed affrontare il pomeriggio con ritrovate energie. E non sono io a dirlo, ma il " Journal of applied physiology ", che riporta gli esiti di una ricerca sviluppata dalla "John Moores University" di Liverpool. Nello studio viene dimostrato che una pausa di riposo dopo pranzo è in grado di ridurre del 37% la mortalità per disfunzione coronarica a seguito dei profondi cambiamenti che si evidenziano nella funzione cardiovascolare durante il riposo in posizione supina. E gli americani, che sono veloci a cogliere questi segnali, hanno già aperto un sito dedicato interamente alla pennica (in inglese "nap"). Qui vengono propost

In bici sulla neve? Si può!

Tante persone in questi giorni sono sulle piste da sci, e tante altre ci andranno nelle prossime settimane. Perché non provare allora un modo diverso per spostarsi sulla neve, con un po' di fantasia, magari lontano dalle file degli skilift? Vi propongo l'idea di una ditta canadese, la Ktrak , che partendo da una bici della Rocky Mountain Bicycle (fabbrica canadese), a mezzo di un apposito kit rende la bicicletta adatta all'uso sulla neve. Qui troverete anche foto e video che rappresentano bene questa nuova moda che lega neve e sci. Basta cliccare sul quadrato rosso a sx dello schermo con la scritta "flix pix" e vi si aprirà il menù apposito. Certo, per chi ama il mare e il sole è più adatta questa soluzione !