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Il contributo della bicicletta all'economia della Germania

L'ETRA (European Twowheel Retailers' Association), l'Associazione Europea dei rivenditori di veicoli a due ruote, ha pubblicato sul suo sito alcuni dati molto interessanti sul contributo che l'industria della bicicletta porta all'economia della Germania. In Germania lo scorso anno sono state vendute circa 4 milioni di biciclette, a fronte di 3,7 milioni di autovetture e il volume di vendite totali nel settore ciclistico (compresi accessori e assistenza) è stato di circa 5 miliardi di euro. Il potenziale di crescita annuale del mercato delle bici è stimato in 3,65%, mentre per altri beni di consumo è di circa l'1,02%. Ma c'è di più: in Germania l'industria della bicicletta dà lavoro a 278.000 persone, fra fabbriche, negozi, infrastrutture, turismo e altri settori di nicchia. La bicicletta è il mezzo di trasporto più diffuso e popolare nel paese dove si fabbricano Mercedes, BMW, Volkswagen, Opel... Ci sono infatti 69 milioni di bici in circolazione:

Starke, la bici con presa USB

Paura di restare con l'Ipod scarico oppure di avere il tablet con la carica agli sgoccioli? Ora esiste la possibilità di ricaricare smart phone e tablet pedalando su una bici lungo le strade delle nostre città.  L’idea è semplice ma, al contempo brillante. E così l’azienda tedesca Silverback ha lanciato un prototipo di bicicletta ( la Starke ) dotata di porta USB incorporata, posta proprio sotto il manubrio. Dunque, mentre il ciclista pedala, l’energia prodotta dalla dinamo posta nel mozzo della ruota anteriore può essere utilizzata per ricaricare tablet, lettori MP3 e smart-phone tramite la porta USB; oppure per far funzionare le luci della bici. Silverback Starke, il cui telaio è in lega di nichel, è una linea di biciclette (costose!) che comprende anche i modelli a pedalata assistita, dotati di una piccola batteria di sostegno per tratti di particolare difficoltà.  Comunque tutte le bici sono dotate della dinamo al mozzo, che produce anche l'energia per l’illumin

Una bicicletta dal futuro: INgSOC

Questa è la INgSOC progettata da Edward Kim e Benny Cemoli, bicicletta futurista (ma forse nemmeno tanto) con un telaio polimerico che consente forme ardite. La INgSOC è dotata di una batteria che alimenta un motorino che consente di andare senza pedalare. E' però anche possibile andare in modalità standard, pedalando. Quando si va a pedali, un piccolo generatore consente di ricaricare la batteria. In pratica è la trasposizione ciclistica del concetto dell'auto elettrica ibrida: la ruota posteriore è azionata sempre dal motore elettrico (manca infatti la catena di trasmissione del moto dal pedale alla ruota) che è alimentato dalla batteria: pedalando si ricarica la batteria e si aumenta l'autonomia della bici. La vera novità, destinata a diffondersi rapidamente secondo me, è la presenza sul telaio (quella che una volta avremmo chiamato "tubo orizzontale o "canna") di una docking station per lo smartphone: inserendo lo smartphone in quest'alloggio è p

HERTZ noleggia biciclette a Londra

Il mondo davvero sta cambiando: la Hertz, leader mondiale nei servizi di autonoleggio, mette a disposizione dei suoi clienti di Londra biciclette elettriche da noleggiare , alla pari di un automobile o di un furgone. La decisione della società è stata presa sulla scia dell'impegno del sindaco Boris Johnson, che ha promesso di trasformare Londra nella capitale europea della mobilità elettrica. Una delle bici elettriche disponibili per il noleggio presso la sede  londinese Hertz di Marble Arch Il noleggio di bici e auto elettriche sarà possibile sia per residenti che per turisti, ad un costo di 20 sterline al giorno. Una delle bici elettriche disponibili per il noleggio presso la sede londinese Hertz  di Marble Arch All'atto del noleggio il cliente riceverà le istruzioni dettagliate per l'uso del veicolo, un lucchetto, il caschetto e una copia della Guida AA per il tempo libero AA a Londra, con l'indicazione di percorsi in bicicletta intorno alla City. Immag

Trofeo Tartaruga

Anche quest’anno la bici batte l’auto nella gara di Legambiente “Trofeo Tartaruga”, che mette a confronto diversi tipi di mezzi di trasporto nel traffico cittadino. L’edizione 2009 se l’è aggiudicata la bici elettrica. La tartaruga della città, ovvero il mezzo più lento, è stata l’automobile a benzina che ha impiegato 23 minuti per percorrere il tragitto, 10 per trovare posteggio, per un totale di 33 minuti, ben 27 minuti in più rispetto alla bicicletta elettrica. A contendersi il Trofeo c’erano ben 10 veicoli: la bici a pedali, un tandem, un triciclo, due scooter (8 e 11 minuti) e due auto elettriche, e ovviamente autobus (20 minuti) e auto a benzina. Questa la classifica finale del circuito cittadino sviluppatosi nel centro di Torino: Partenza da Largo Belgio alle ore 8.53 ARRIVI: 1) bicicletta elettrica 8.59 – 6 minuti 2) scooter maxi 9.01 – 8 minuti 3) tandem 9.02 – 9 minuti 4) scooter 50 – 9.04 – 11 minuti 5) triciclo 9.05 – 12 minuti 6) bicicletta 9.06 – 13 minuti 7) microvettura

Via il petrolio e spazio ai pedali

Ho ricevuto da Damiano, un giovane studente universitario di informatica appassionato di mobilità alternativa, un post sulla bici elettrica, tema sul quale sto cercando di accumulare conoscenze perché mi sembra interessante. Oltre a pubblicare qui di seguito l'articolo di Damiano, vi consiglio di andare a visitare il sito , che Damiano ha messo su con altri amici di Lucca, che contiene anche una sezione di e-commerce, dedicato appunto alla mobilità alternativa. Damiano infatti sta facendo della sua passione anche un'attività professionale, e mi sembra opportuno dargli un'occasione di visibilità ulteriore. Solo per precisione segnalo che il post è stato scritto interamente da Damiano, che ha anche scelto i link inseriti nel testo. Tutti i siti evidenziati e richiamati nel post non hanno alcun tipo di legame o rapporto con magociclo.blogspot.com. Via il petrolio e spazio ai pedali! Il petrolio oggi costa 146$ il barile, benzina e diesel sono fortemente tassati, la spesa per