Permettete che mi presenti: sono la BS 22o Veloce 20V Mix 2009. Forse una foto potrebbe aiutarviEcco, sì, sono proprio quella della foto. Sono molto giovane, conosco poco del mondo, sono un po' frastornata. Fino a poche ore fa ero in un tranquillo negozio di Roma, con un signore taciturno ma molto gentile (mi sa che si chiamava Giacomo) che mi ha controllata millimetro per millimetro, mi ha ingrassato la catena, lucidato il telaio e poi mi ha messa al centro del locale. Ero molto orgogliosa, tutti mi guardavano, qualcuno mi toccava, ma subito la voce del padrone diceva "Bbono, nu è ppe tte!"
Insomma, ad un certo punto è entrato nel negozio un signore distinto, con la barba grigia, e si è messo a parlare con il padrone: parlavano e mi guardavano, mi guardavano e continuavano a parlarmi. Allora mi sono un po' innervosita, non capivo perché fossi al centro delle loro chiacchiere. Tutt'a un tratto il signore con la barba si è avvicinato, e mi ha sfiorata. Bé, non ci crederete, ma ho sentito un brivido. Il suo tocco era diverso da tutti quelli che avevo ricevuto sino a quel momento. Sono rimasta inebetita, non ho saputo come reagire, mai avevo provato un'emozione simile. E lui se ne deve essere accorto. Con fare gentile ma deciso mi ha staccata dal cavalletto e, senza avere occhi per altri tranne che per me, mi ha presa per il manubrio e mi ha portata fuori dal negozio. Sono rimasta accecata dal sole di un pomeriggio del maggio romano. La luce era accecante, l'aria calda, avrei voluto rientrare al fresco del negozio ma lui con una mossa essenziale mi è salito in sella e ha dato la prima pedalata...e io mi sono innamorata di lui. Ho capito in un istante che ero stata fatta per lui, che non avrei avuto altri che lui. Certo non sono la sua prima: lui (ho scoperto che si chiama Fabrizio) ne ha avute altre, ma è un tipo a suo modo fedele. Non credo ne abbia mai abbandonata una, e poi i suoi amori durano anni, decenni. Già mi vedo, fedele compagna sui "Teribbbilisettecolli" (lui li chiama così, ma a me non sembrano così terribili. E poi in Veneto, lì, dove mi hanno fatta, mica raddoppiano così tanto le doppie. Dovrò farci l'abitudine) o in dribbling fra i "SUVdotati" o i "Tidissiaimuniti", unica risposta ai "Sorciocorrenti" (devo ancora capire come parla Fabrizio. Però il bello è che parla a me, parla a chi incontra per strada, parla tantissimo, caspita quanto parla!). La sua è una pedalata forte, tranquilla, potente, si sente che sa il fatto suo. Non mi importa della barba grigia, è una persona molto distinta: pensate, quando esce con me si mette quasi sempre la giacca. E poi, volete mettere con questi quattro diavoletti...rossi che vanno in giro? La sua classe, il suo stile non hanno rivali.
Però una cosa proprio non l'ho capita: vabbé che questa è la nostra prima notte, ma mettermi dentro il lettone, al suo fianco...non sta bene: sono ancora minorenne!
Insomma, ad un certo punto è entrato nel negozio un signore distinto, con la barba grigia, e si è messo a parlare con il padrone: parlavano e mi guardavano, mi guardavano e continuavano a parlarmi. Allora mi sono un po' innervosita, non capivo perché fossi al centro delle loro chiacchiere. Tutt'a un tratto il signore con la barba si è avvicinato, e mi ha sfiorata. Bé, non ci crederete, ma ho sentito un brivido. Il suo tocco era diverso da tutti quelli che avevo ricevuto sino a quel momento. Sono rimasta inebetita, non ho saputo come reagire, mai avevo provato un'emozione simile. E lui se ne deve essere accorto. Con fare gentile ma deciso mi ha staccata dal cavalletto e, senza avere occhi per altri tranne che per me, mi ha presa per il manubrio e mi ha portata fuori dal negozio. Sono rimasta accecata dal sole di un pomeriggio del maggio romano. La luce era accecante, l'aria calda, avrei voluto rientrare al fresco del negozio ma lui con una mossa essenziale mi è salito in sella e ha dato la prima pedalata...e io mi sono innamorata di lui. Ho capito in un istante che ero stata fatta per lui, che non avrei avuto altri che lui. Certo non sono la sua prima: lui (ho scoperto che si chiama Fabrizio) ne ha avute altre, ma è un tipo a suo modo fedele. Non credo ne abbia mai abbandonata una, e poi i suoi amori durano anni, decenni. Già mi vedo, fedele compagna sui "Teribbbilisettecolli" (lui li chiama così, ma a me non sembrano così terribili. E poi in Veneto, lì, dove mi hanno fatta, mica raddoppiano così tanto le doppie. Dovrò farci l'abitudine) o in dribbling fra i "SUVdotati" o i "Tidissiaimuniti", unica risposta ai "Sorciocorrenti" (devo ancora capire come parla Fabrizio. Però il bello è che parla a me, parla a chi incontra per strada, parla tantissimo, caspita quanto parla!). La sua è una pedalata forte, tranquilla, potente, si sente che sa il fatto suo. Non mi importa della barba grigia, è una persona molto distinta: pensate, quando esce con me si mette quasi sempre la giacca. E poi, volete mettere con questi quattro diavoletti...rossi che vanno in giro? La sua classe, il suo stile non hanno rivali.
Però una cosa proprio non l'ho capita: vabbé che questa è la nostra prima notte, ma mettermi dentro il lettone, al suo fianco...non sta bene: sono ancora minorenne!
Commenti
Magociclo hai mai pensato di scrivere un libro?
Già fatto?!
Mamaa
Troppo bella!!!
Grazie, ma sia la madre (la Splendida Trentenne) sia la nonna (Bianchi Graziella) sia la sorellastra (MTB) NE' TANTO MENO LA MOJE VERA hanno fatto scene di gelosia e adesso dormiamo felici tutti e 3 nel lettone ...