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Pietre d'inciampo a Roma per ricordare gli orrori delle deportazioni e dei campi di concentramento

L'artista tedesco Gunter Demnig il 10 gennaio 2012 ha posizionato a Roma una "pietra d'inciampo" (i sampietrini da lui creati, coperti da una targa dorata che ricorda i nostri concittadini deportati dai nazisti nei campi di concentramento e mai più ritornati) in ricordo di Dario Di Cori, davanti alla sua casa in piazza Ippolito Nievo 5. Alla breve cerimonia hanno partecipato il presidente del XVI municipio, Fabio Bellini, il consigliere Raffaele Scamardì, i familiari di Dario Di Cori ed esponenti della comunità ebraica romana.
Nelle foto Gunter Demnig posiziona la pietra d'inciampo, aiutato dagli operai del comune, e al termine saluta il presidente del XVI municipio, Fabio Bellini.

Gunter Demnig  si accinge a posizionare la "pietra d'inciampo" in memoria di Dario Di Cori

La pietra d'inciampo viene collocata nel marciapiede  davanti al portone di piazza Ippolito Nievo 5, dove abitava Dario Di Cori




Dario Di Cori  fu arrestato dai nazisti l'11 maggio del 1944 e deportato ad Auschwitz, dove fu assassinato il 18 ottobre 1944, a soli 41 anni

Gunter Demnig saluta Fabio Bellini, presidente del XVI municipio di Roma, davanti alla pietra d'inciampo in memoria di Dario Di Cori appena posizionata in piazza Ippolito Nievo 5, a Roma

Commenti

nico ha detto…
Grande emozione immagino! Ottimo Paolo, bravo, continua a raccontarci sempre!

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