Con lo slogan "La libertà non va in vacanza" qualche centinaio di persone si è riunito lunedì 5 agosto in piazza di Pietra, a Roma, per la manifestazione "La Manif pour tous",
sulla scia dell'analoga iniziativa che nelle settimane scorse ha incendiato le piazze francesi.
Nel mirino dei manifestanti la proposta di legge “antiomofobia” di Scalfarotto-Leone, potenzialmente in grado di mettere un bavaglio alla libertà di espressione garantita dalla Costituzione.
Sul palco, dopo l'apertura a cura del portavoce del movimento Gianfranco Pillepich, si sono alternati giuristi e attivisti del movimento, sono state lette pagine di Chesterton e Wilde e la lettera scritta da un omosessuale contrario alla proposta di legge.
Alla manifestazione, che si professava apartitica e senza legami con strutture della Chiesa cattolica, era presente l'ex ministro Giovanardi che, come gli altri manifestanti, ha poi indossato un bavaglio bianco come segnale del rischio che l'approvazione della proposta di legge possa limitare la libertà di opinione.
sulla scia dell'analoga iniziativa che nelle settimane scorse ha incendiato le piazze francesi.
Nel mirino dei manifestanti la proposta di legge “antiomofobia” di Scalfarotto-Leone, potenzialmente in grado di mettere un bavaglio alla libertà di espressione garantita dalla Costituzione.
Sul palco, dopo l'apertura a cura del portavoce del movimento Gianfranco Pillepich, si sono alternati giuristi e attivisti del movimento, sono state lette pagine di Chesterton e Wilde e la lettera scritta da un omosessuale contrario alla proposta di legge.
Alla manifestazione, che si professava apartitica e senza legami con strutture della Chiesa cattolica, era presente l'ex ministro Giovanardi che, come gli altri manifestanti, ha poi indossato un bavaglio bianco come segnale del rischio che l'approvazione della proposta di legge possa limitare la libertà di opinione.
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