Anche quest'anno a maggio piazza di Spagna diventa la vetrina di richiamo del roseto comunale di Roma.
Sulla celebre scalinata vengono poste grandi ciotole con le specie più belle di rose provenienti dal roseto situato ai piedi dell'Aventino, che in queste settimane è aperto alle visite del pubblico.
Ma sulla scalinata ci sono anche altre rose.
Sono quelle in mano agli ambulanti abusivi, recise per essere vendute a pochi euro ai passanti, ai turisti, ai romani, in ogni ora del giorno e della notte: rose tristi, con il capo chino e i colori smorti.
Da un lato quindi le rose della bellezza, della primavera, del sole che torna caldo. Dall'altro le rose del racket degli abusivi, delle fughe alla vista dei vigili, in fondo, le rose del dolore.
Le foto del servizio sono di Paolo Cerino.
Sulla celebre scalinata vengono poste grandi ciotole con le specie più belle di rose provenienti dal roseto situato ai piedi dell'Aventino, che in queste settimane è aperto alle visite del pubblico.
Ma sulla scalinata ci sono anche altre rose.
Sono quelle in mano agli ambulanti abusivi, recise per essere vendute a pochi euro ai passanti, ai turisti, ai romani, in ogni ora del giorno e della notte: rose tristi, con il capo chino e i colori smorti.
Da un lato quindi le rose della bellezza, della primavera, del sole che torna caldo. Dall'altro le rose del racket degli abusivi, delle fughe alla vista dei vigili, in fondo, le rose del dolore.
Le foto del servizio sono di Paolo Cerino.
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