Incompetenti, pasticcioni, sfortunati o in mala fede? il restauro della Barcaccia di piazza di Spagna)
Difficile comprendere se i responsabili del restauro della Barcaccia (la fontana al centro di piazza di Spagna) siano incompetenti, pasticcioni, sfortunati o in mala fede. Il cantiere fu aperto il 24 ottobre 2013. Il cartello descrittivo dei lavori prevedeva la chiusura del cantiere entro il 20 luglio. A metà agosto il cartello è stato velocemente sostituito con uno nuovo, in cui la scadenza di chiusura del cantiere è indicata per il 31 agosto.
Oggi però, 1 settembre, il cantiere è ancora così:
E, come si vede, i grandi cartelloni pubblicitari che recingono il cantiere continuano a campeggiare al centro della piazza.
Domande:
A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si prende.
PS:
una veloce cronistoria del cantiere, dalla sua apertura ad oggi, per non dimenticare.
24 ottobre 2013, primo intervento: operai iniziano a montare dei ponteggi intorno alla fontana della Barcaccia in piazza di Spagna. Si apre il cantiere di restauro della celebra fontana. La fontana viene completamente chiusa alla vista da una gigantesca pubblicità di un’oreficeria.
6 dicembre 2013, secondo intervento: i ponteggi e il cantiere spariscono in poche ore. C’è chi dice che la rimozione sia stata disposta in onore di papa Francesco, che l’8 dicembre avrebbe compiuto il tradizionale pellegrinaggio alla statua della Madonna posta in cima all’obelisco di piazza di Spagna. La risposta ufficiale però dirà che il cantiere è stato rimosso per consentire una migliore fruibilità della piazza ai turisti durante le festività di Natale. All’apparenza sembra che nelle sei settimane di cantiere la fontana non sia stata nemmeno toccata.
7 gennaio 2014, terzo intervento: ricompaiono in piazza operai, tubi Innocenti e grate metalliche. Si montano di nuovo i ponteggi e i teli di copertura del cantiere. Forse è la volta buona per iniziare il restauro.
20 gennaio 2014, quarto intervento: nuovo lavoro sui ponteggi. Viene installata la mega pubblicità di una fabbrica di orologi. Di lavori all'interno della fontana però ancora non si ha traccia.
Febbraio 2014, quinto intervento: viene rimossa dai ponteggi la pubblicità degli orologi.
6 marzo 2014, sesto intervento: di nuovo operai al lavoro, non sulla fontana ma ancora sui ponteggi. Sembra che il ponteggio fosse troppo alto e disturbasse la veduta della Scalinata di Trinità dei Monti a chi proveniva da via Condotti.
10 marzo 2014, settimo intervento: gli operai montano sui ponteggi una nuova, grande pubblicità, stavolta di un famoso marchio del lusso che ha il flagshop a pochi metri di distanza. Però gli occhi profani dei cittadini ancora non percepiscono un intervento sulla fontana.
aprile 2014. Finalmente qualcosa si muove. Dopo l'installazione di un telo protettivo sopra la fontana, appaiono le restauratrici all'interno del cantiere.
Giugno 2014: I lavori adesso procedono alacremente
Luglio 2014: cambia di nuovo la pubblicità intorno al cantiere al centro di piazza di Spagna:
Agosto 2014: viene sostituito il cartello descrittivo dei lavori, con la nuova scadenza del 31 agosto
Oggi però, 1 settembre, il cantiere è ancora così:
E, come si vede, i grandi cartelloni pubblicitari che recingono il cantiere continuano a campeggiare al centro della piazza.
Domande:
- quali sono i motivi di questi continui ritardi? cattiva progettazione, impedimenti sopraggiunti o altro?
- sono previste penali a carico della ditta appaltatrice?
- il prolungamento del cantiere determina un prolungamento di visibilità per la pubblicità. Questo prolungamento produce proventi aggiuntivi? a chi vanno, al comune o alla concessionaria della pubblicità?
A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si prende.
PS:
una veloce cronistoria del cantiere, dalla sua apertura ad oggi, per non dimenticare.
24 ottobre 2013, primo intervento: operai iniziano a montare dei ponteggi intorno alla fontana della Barcaccia in piazza di Spagna. Si apre il cantiere di restauro della celebra fontana. La fontana viene completamente chiusa alla vista da una gigantesca pubblicità di un’oreficeria.
6 dicembre 2013, secondo intervento: i ponteggi e il cantiere spariscono in poche ore. C’è chi dice che la rimozione sia stata disposta in onore di papa Francesco, che l’8 dicembre avrebbe compiuto il tradizionale pellegrinaggio alla statua della Madonna posta in cima all’obelisco di piazza di Spagna. La risposta ufficiale però dirà che il cantiere è stato rimosso per consentire una migliore fruibilità della piazza ai turisti durante le festività di Natale. All’apparenza sembra che nelle sei settimane di cantiere la fontana non sia stata nemmeno toccata.
7 gennaio 2014, terzo intervento: ricompaiono in piazza operai, tubi Innocenti e grate metalliche. Si montano di nuovo i ponteggi e i teli di copertura del cantiere. Forse è la volta buona per iniziare il restauro.
20 gennaio 2014, quarto intervento: nuovo lavoro sui ponteggi. Viene installata la mega pubblicità di una fabbrica di orologi. Di lavori all'interno della fontana però ancora non si ha traccia.
Febbraio 2014, quinto intervento: viene rimossa dai ponteggi la pubblicità degli orologi.
6 marzo 2014, sesto intervento: di nuovo operai al lavoro, non sulla fontana ma ancora sui ponteggi. Sembra che il ponteggio fosse troppo alto e disturbasse la veduta della Scalinata di Trinità dei Monti a chi proveniva da via Condotti.
aprile 2014. Finalmente qualcosa si muove. Dopo l'installazione di un telo protettivo sopra la fontana, appaiono le restauratrici all'interno del cantiere.
Giugno 2014: I lavori adesso procedono alacremente
Luglio 2014: cambia di nuovo la pubblicità intorno al cantiere al centro di piazza di Spagna:
Agosto 2014: viene sostituito il cartello descrittivo dei lavori, con la nuova scadenza del 31 agosto
Commenti
Conto sul fatto che spesso amiamo apparire peggiori di quello che siamo (...in questo caso un banale sputasentenze e non un blogger brillante e promettente) per sperare che in futuro le venga prima il desiderio di sapere come stanno davvero le cose.
La foto della pioggia sul plexiglass è molto bella, complimenti.
Cordialmente.
Luigia Gambino