Dopo le tante discussioni su "Spelacchio", il tanto chiacchierato albero di Natale innalzato dal comune di Roma in piazza Venezia, mi è venuta voglia di vedere quali altri alberi siano visibili nel centro storico della capitale.
Procedendo lungo via del Corso, il primo che incontro è quello di Piazza San Lorenzo in Lucina, anche lui non proprio un "gran fusto" e con addobbi molto "sobri" se non poveri.
Attraversando via del Corso e percorrendo via Condotti, arrivo dritto in piazza di Spagna. Qui c'è da scegliere: sulla scalinata di Trinità dei Monti il futurista e rutilante (di notte) "albero" sponsorizzato da Bulgari ("usurpatore" del posto tradizionalmente dedicato al presepe storico fino a due anni fa), a forma di canne d'organo.
Poco più sotto, in piazza Mignanelli, c'è l'enorme abete (finalmente un'immagine tradizionale) sponsorizzato dalla maison Valentino, riccamente decorato da migliaia di luci e fotografato dai tanti turisti di passaggio in uno dei luoghi più celebri della città.
Camminando a ritroso in direzione Fontana di Trevi, incontro il modesto abete posizionato proprio davanti alla basilica di S. Andrea delle Fratte. Tante palle rosse, ma l'effetto complessivo non è di grande impatto.
A poche decine di metri, al coperto, lo scintillante e moderno albero della Galleria Alberto Sordi. Una rivisitazione moderna, ma non stravolgente, del tipico abete.
Ma continuo a camminare. Arrivo a piazza Capranica. Qui un alberello quasi familiare, addobbato con una lunga fascia a spirale, ricorda il Natale a pochi metri dal Pantheon.
Ora però mi concedo una deviazione: prendo un autobus che in dieci minuti mi porta davanti ad una delle "porte" di ingresso nella città eterna, la stazione Termini. L'abete è altissimo e decorato con migliaia di luci. Impossibile resistere alla tentazione di scattare una foto ricordo.
Il giro è quasi finito. E per completarlo mi regalo la visione di quello che a mio giudizio è il più bello: lo splendido abete innalzato in piazza S. Pietro, accanto al rituale presepe.
Ecco, ora il quadro è più completo. Belli, brutti, striminziti, poveri, ricchi, addobbati o spogli, questi sono gli abeti che ornano Roma per il Natale 2017. A voi il giudizio. E se non vi bastano le foto...venite a vederli di persona!
Procedendo lungo via del Corso, il primo che incontro è quello di Piazza San Lorenzo in Lucina, anche lui non proprio un "gran fusto" e con addobbi molto "sobri" se non poveri.
Attraversando via del Corso e percorrendo via Condotti, arrivo dritto in piazza di Spagna. Qui c'è da scegliere: sulla scalinata di Trinità dei Monti il futurista e rutilante (di notte) "albero" sponsorizzato da Bulgari ("usurpatore" del posto tradizionalmente dedicato al presepe storico fino a due anni fa), a forma di canne d'organo.
Poco più sotto, in piazza Mignanelli, c'è l'enorme abete (finalmente un'immagine tradizionale) sponsorizzato dalla maison Valentino, riccamente decorato da migliaia di luci e fotografato dai tanti turisti di passaggio in uno dei luoghi più celebri della città.
Camminando a ritroso in direzione Fontana di Trevi, incontro il modesto abete posizionato proprio davanti alla basilica di S. Andrea delle Fratte. Tante palle rosse, ma l'effetto complessivo non è di grande impatto.
A poche decine di metri, al coperto, lo scintillante e moderno albero della Galleria Alberto Sordi. Una rivisitazione moderna, ma non stravolgente, del tipico abete.
Ma continuo a camminare. Arrivo a piazza Capranica. Qui un alberello quasi familiare, addobbato con una lunga fascia a spirale, ricorda il Natale a pochi metri dal Pantheon.
Ora però mi concedo una deviazione: prendo un autobus che in dieci minuti mi porta davanti ad una delle "porte" di ingresso nella città eterna, la stazione Termini. L'abete è altissimo e decorato con migliaia di luci. Impossibile resistere alla tentazione di scattare una foto ricordo.
Il giro è quasi finito. E per completarlo mi regalo la visione di quello che a mio giudizio è il più bello: lo splendido abete innalzato in piazza S. Pietro, accanto al rituale presepe.
Ecco, ora il quadro è più completo. Belli, brutti, striminziti, poveri, ricchi, addobbati o spogli, questi sono gli abeti che ornano Roma per il Natale 2017. A voi il giudizio. E se non vi bastano le foto...venite a vederli di persona!
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