Anche quest’anno sulle Dolomiti è andato in onda lo straordinario spettacolo della musica in montagna. Il merito è di Val di Fassa Panorama Music, che ha organizzato un ricco programma di eventi sui monti che circondano la Val di Fassa. Qui le fotografie del concerto in quota dei Maldalsabida, che si sono esibiti in località Buffaure il 9 agosto: https://photos.app.goo.gl/EZEey4UXf3W6UBfm9
L’ensamble friulano, composto da Aida Talliente (voce e “giocattoli sonori”),
Leo Virgili (chitarra, trombone, theremin),
Flavio Passon (tastiere),
Roberto Amadeo (basso elettrico, contrabbasso),
Marco D’Orlando (batteria),
ha proposto un suggestivo percorso musiche e poesie in lingua Furlan dei poeti Federico Tavan, Novella Cantarutti, Leonardo Zanier.
L'incontro è stato introdotto e presentato da Marta Mina Covi dell'APT Val di Fassa
Qualche breve nota sui poeti le cui composizioni sono state presentate nel corso del concerto.
Federico Tavan sin da ragazzo soffrì episodi di disagio mentale. Nel 1965, all'età di 16 anni, perse la madre. Durante la sua vita frequentò ospedali, centri di salute mentale e visse con una piccola pensione di invalidità. Trascorse tutta la vita ad Andreis, piccolo paese di montagna della Valcellina in Friuli. Sempre precario e in balia della malattia, ha realizzato una poesia piena di lampi e di vita interiore. Non esibì mai la sua condizione, la rappresentò senza rabbia o autocommiserazione. I versi delle poesie sono immediati ed istintivi e sembrano realmente emergere dalla complessità del suo vivere e dalla sofferenza che lo ha accompagnato tutta la vita.
Novella Aurora Cantarutti è stata una poetessa, scrittrice e insegnante italiana, nota per le sue poesie in lingua friulana.
Leonardo Zanier è stato il più importante cantore della Carnia del XX secolo, tra i più noti e letti autori friulani, anche fuori dalla regione, nonché il realizzatore dell'albergo diffuso in Carnia e autorevole dirigente sindacale della CGIL. Originario di Maranzanis, frazione di Comeglians, dove era nato il 10 settembre del 1935, aveva poi scelto di vivere in Svizzera. Nel dicembre 2014 aveva ricevuto dal Comune di Udine il sigillo della città e nel 2015. Molte delle sua raccolte di versi sono state musicate e tradotte nelle principali lingue europee. Nell'arco della sua vita ha intrecciato lavoro, poesia, scrittura e impegno politico e sociale.Per lungo tempo aveva seguito e coordinato per l'Unione Europea progetti di sviluppo locale contro la marginalità, la povertà e l'esclusione.
L’ensamble friulano, composto da Aida Talliente (voce e “giocattoli sonori”),
Leo Virgili (chitarra, trombone, theremin),
Flavio Passon (tastiere),
Roberto Amadeo (basso elettrico, contrabbasso),
Marco D’Orlando (batteria),
ha proposto un suggestivo percorso musiche e poesie in lingua Furlan dei poeti Federico Tavan, Novella Cantarutti, Leonardo Zanier.
L'incontro è stato introdotto e presentato da Marta Mina Covi dell'APT Val di Fassa
Qualche breve nota sui poeti le cui composizioni sono state presentate nel corso del concerto.
Federico Tavan sin da ragazzo soffrì episodi di disagio mentale. Nel 1965, all'età di 16 anni, perse la madre. Durante la sua vita frequentò ospedali, centri di salute mentale e visse con una piccola pensione di invalidità. Trascorse tutta la vita ad Andreis, piccolo paese di montagna della Valcellina in Friuli. Sempre precario e in balia della malattia, ha realizzato una poesia piena di lampi e di vita interiore. Non esibì mai la sua condizione, la rappresentò senza rabbia o autocommiserazione. I versi delle poesie sono immediati ed istintivi e sembrano realmente emergere dalla complessità del suo vivere e dalla sofferenza che lo ha accompagnato tutta la vita.
Novella Aurora Cantarutti è stata una poetessa, scrittrice e insegnante italiana, nota per le sue poesie in lingua friulana.
Leonardo Zanier è stato il più importante cantore della Carnia del XX secolo, tra i più noti e letti autori friulani, anche fuori dalla regione, nonché il realizzatore dell'albergo diffuso in Carnia e autorevole dirigente sindacale della CGIL. Originario di Maranzanis, frazione di Comeglians, dove era nato il 10 settembre del 1935, aveva poi scelto di vivere in Svizzera. Nel dicembre 2014 aveva ricevuto dal Comune di Udine il sigillo della città e nel 2015. Molte delle sua raccolte di versi sono state musicate e tradotte nelle principali lingue europee. Nell'arco della sua vita ha intrecciato lavoro, poesia, scrittura e impegno politico e sociale.Per lungo tempo aveva seguito e coordinato per l'Unione Europea progetti di sviluppo locale contro la marginalità, la povertà e l'esclusione.
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