Mario Labadessa cura il sito bicidepoca.com (sulla storia della bicicletta potete leggere qui) e fa anche consulenze per il restauro e la conservazione di biciclette. Quanto vale una bici antica? «Dipende dalla marca, dal modello e dallo stato di conservazione. Per esempio un biciclo del 1870, in buono stato, può valere anche 5-6.000 euro. E consideri che di bicicli ne furono fabbricati parecchi. Oppure una Bianchi da passeggio “tipo Impero” ben conservata, con tutti i pezzi originali, vale anche 1.400 euro». E quelle dei campioni? «Anche lì è difficile da dire. La Bianchi con cui Coppi vinse la Parigi-Roubaix nel 1950 direi intorno ai 2.000 euro». Chi vuole avvicinarsi al mercato delle bici d’epoca cosa deve assolutamente sapere? «Che la differenza spesso la fa il restauro. Se è conservativo, cioè cura la bici d’epoca lasciando i pezzi originali, la vernice ecc., è meglio e la bici vale di più. Invece alcuni ridipingono, cambiano i pezzi e tolgono l’usura. In questi casi la bici d’epoca perde il suo valore». Lei colleziona? «Sì. Facevo il bancario, ma la bicicletta è la mia passione da sempre». Pezzo più pregiato? «Un velocifero. Può valere anche 25.000 euro».
Lo sapete che a Roma esiste una via che si chiamava “via Tiradiavoli”? E che su questa via passa un arco chiamato “arco Tiradiavoli”? E che molti di noi la percorrono ogni giorno senza saperlo? E sarà pericoloso questo passaggio? Fermi tutti, innanzitutto spieghiamo dove siamo: ci troviamo su via Aurelia (antica) nel tratto che fiancheggia da un lato Villa Pamphili e dall’altro il giardino di Villa Abamelek, la residenza romana dell’ambasciatore russo a Roma. Il posto è questo che vedete qui nella foto Ma perché il popolo romano chiamava questa via, e l’arco, che la sovrasta, “Tiradiavoli”? Una possibilità riguarda la figura della celeberrima Olimpia Maidalchini Pamphili, la celebre “Pimpaccia” a cui è anche intitolata una via qui vicino, Via di Donna Olimpia. Questa donna, spregiudicata e abile, grazie alle sue capacità fu potentissima durante il pontificato di Innocenzo X, nella prima metà del 17° secolo. Questa sua avidità di denaro e potere la resero temuta e odia...
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