Una delle più autentiche e forse anche l'ultima espressione della cultura agropastorale dell'Appennino abruzzese-molisano è il pellegrinaggio con il quale, ogni anno il 21 agosto, la gente di Fornelli (Isernia) si porta all'eremo di San Domenico Abate presso Villalago.
Il percorso prevede i passaggi delle Mainarde, della montagna di S. Francesco, il transito per Villetta Barrea, l'ascesa a Passo Godi e l'entrata a Scanno, che avviene tradizionalmente la mattina del 21 agosto. Da Scanno, dopo un suggestivo momento di preghiera, i pellegrini escono in processione e, scendendo verso il lago, si recano alla cappella della Madonna del Lago, dove si fermano per un suggestivo omaggio alla Vergine.
Al termine del lungo pellegrinaggio, circa 80 km percorsi a piedi fra le province di Isernia e L'Aquila, l'arrivo all'eremo di Villalago, dove la tradizione colloca un eremo dove si sarebbe ritirato in preghiera e meditazione solitaria S. Domenico.
Dopo il "saluto" al Santo i pellegrini tornano indietro per salire al paese di Villalago, dove vengono accolti dai membri della Confraternita di Villalago.
(notizie tratte da M. C. Nicolai "Rivista D'Abruzzo")
Il percorso prevede i passaggi delle Mainarde, della montagna di S. Francesco, il transito per Villetta Barrea, l'ascesa a Passo Godi e l'entrata a Scanno, che avviene tradizionalmente la mattina del 21 agosto. Da Scanno, dopo un suggestivo momento di preghiera, i pellegrini escono in processione e, scendendo verso il lago, si recano alla cappella della Madonna del Lago, dove si fermano per un suggestivo omaggio alla Vergine.
I pellegrini sono usciti da Scanno e percorrono viale del Lago. Sono a poche centinaia di metri dalla cappella della Madonna del Lago |
Una statua del Santo Domenico viene portata dai pellegrini a dorso d'asino |
Al termine del lungo pellegrinaggio, circa 80 km percorsi a piedi fra le province di Isernia e L'Aquila, l'arrivo all'eremo di Villalago, dove la tradizione colloca un eremo dove si sarebbe ritirato in preghiera e meditazione solitaria S. Domenico.
Dopo il "saluto" al Santo i pellegrini tornano indietro per salire al paese di Villalago, dove vengono accolti dai membri della Confraternita di Villalago.
(notizie tratte da M. C. Nicolai "Rivista D'Abruzzo")
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