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La ville est plus belle à vélo, ovvero come Parigi incentiva l'utilizzo della bici in città con VELIB

Stamattina è iniziato sperimentalmente a Parigi il servizio "VELIB", parola di nuovo conio che fonde "velo" (bici) e "liberté". Si tratta di bici pubbliche a disposizione dei cittadini, utilizzabili in città a prezzi irrisori (l'abbonamento per un giorno costa 1 euro, per 1 anno 29 euro). I ciclisti urbani si abbonano al servizio e ricevono una tesserina magnetica. Quando hanno bisogno di una bici si recano in uno dei parcheggi disseminati per Parigi (a regime saranno oltre 700, distanti, nelle aree centrali della città, non più di 300 metri uno dall'altro), inseriscono la tesserina in un lettore, scelgono la bici che preferiscono tra quelle posteggiate e...clack, il gancio che la blocca alla colonnina si apre e la bici è pronta ad essere usata. Finito il giro, il ciclista urbano si ferma presso una qualsiasi delle stazioni di parcheggio e compie la procedura inversa. La bici viene assicurata alla colonnina con l'apposito gancio ed è pronta per ricominciare con un altro ciclista.

Ad oggi sono già disponibili alcune migliaia di bici nelle postazioni sperimentali (sperimentali significa che ne esiste già almeno una per ognuno dei 20 "arrondissement" parigini, i municipi urbani), mentre quando il servizio sarà a regime (la data indicata dal comune è il 15 luglio prossimo) le bici dedicate a "VELIB" saranno oltre 20.000. Naturalmente il comune di Parigi fa le cose per bene e quindi ha anche attivato uno specifico sito internet (http://velib.paris.fr/) e un numero telefonico dedicato, dove sono disponibili tutte le informazioni necessarie. Unico, prevedibile, neo del sito: i testi sono solo in francese.
Il depliant contenente le informazioni su questo servizio è stato stampato in 2 milioni e mezzo di copie, disponibili pressoché ovunque a Parigi, anche in 400 pasticcerie!
Stavolta sono tanto invidioso dei francesi. E voi?

Commenti

Anonimo ha detto…
mia nonna lo diceva: la francia è più avanti
magister ha detto…
un servizio del genere è attivo a Vienna (costa teoricamente di più. 1 € l'ora, ma la prima ora è gratis, quindi per il tipico spostamento cittadino hai sempre una bici a dispo gratis)
dovrei testarlo settimana prossima

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