Ottimo saluto della capitale alla tre giorni ciclocritica che troverà il suo culmine domani nella 4a Ciemmona interplanetaria. Stamattina, su Repubblica, pag VII cronaca di Roma, articolo a tutta pagina (scansionato grazie alla cortesia e perizia di ACER): "ARRIVA L'ESTATE ROMANA E SPARISCE LA PISTA CICLABILE. Anche quest'anno il percorso per le bici sulla sponda del Tevere tra ponte Sisto e ponte Garibaldi cancellato per installare stand e ristoranti.".
All'interno dell'articolo Cecilia Gentile non va certo di fioretto: "L'invasione (della ciclabile Tevere) dello scorso anno, con conseguente impraticabilità della pista, sembrava destinata a non ripetersi. L'assessore all'Ambiente Dario Esposito lo aveva promesso, mentre il 1° agosto scorso, con un ordine del giorno, il consiglio comunale aveva chiesto a sindaco e giunta di localizzare sull'argine sinistro, cioè dall'altra parte del fiume rispetto alla ciclabile, le manifestazioni estive...Nulla di nuovo anche dalla sovrintendenza ai beni architettonici, che aveva annunciato di voler apporre il vincolo monumentale alle banchine e ai muraglioni edificati in epoca umbertina... Ma tant'è. Il tratto fra ponte Garibaldi e ponte Sisto ormai non è più percorribile, perché proprio sulle strisce bianche del tracciato per le bici da oltre una settimana gli operai stanno allestendo ingombranti strutture metalliche e pedane di legno".
Insomma, il temuto pasticcio è tornato, e noi ciclisti romani, che domani faremo sentire alte le nostre voci per la città nel corso dell'appuntamento CM, già da dopodomani dovremo scontrarci con le logiche dei bottegai, dei palazzinari e dei SUVdotati che piegano la capitale e i suoi abitanti ai loro interessi. E senza la possibilità di addebitare specificamente questo scempio a nessuno: politici, amministratori, pubblici ufficiali si produrranno in spettacolari esibizioni della specialità "scaricabarile".
E vedrete, anche domani l'assessore Esposito sarà in bici, in mezzo al popolo della CM, magari con il cellulare all'orecchio, come perfettamente documentato nel suggestivo corto realizzato da www.ciclofficina.net, che ci ha regalato le immagini della CM 2006. Come dire, le elezioni si avvicinano, no?
All'interno dell'articolo Cecilia Gentile non va certo di fioretto: "L'invasione (della ciclabile Tevere) dello scorso anno, con conseguente impraticabilità della pista, sembrava destinata a non ripetersi. L'assessore all'Ambiente Dario Esposito lo aveva promesso, mentre il 1° agosto scorso, con un ordine del giorno, il consiglio comunale aveva chiesto a sindaco e giunta di localizzare sull'argine sinistro, cioè dall'altra parte del fiume rispetto alla ciclabile, le manifestazioni estive...Nulla di nuovo anche dalla sovrintendenza ai beni architettonici, che aveva annunciato di voler apporre il vincolo monumentale alle banchine e ai muraglioni edificati in epoca umbertina... Ma tant'è. Il tratto fra ponte Garibaldi e ponte Sisto ormai non è più percorribile, perché proprio sulle strisce bianche del tracciato per le bici da oltre una settimana gli operai stanno allestendo ingombranti strutture metalliche e pedane di legno".
Insomma, il temuto pasticcio è tornato, e noi ciclisti romani, che domani faremo sentire alte le nostre voci per la città nel corso dell'appuntamento CM, già da dopodomani dovremo scontrarci con le logiche dei bottegai, dei palazzinari e dei SUVdotati che piegano la capitale e i suoi abitanti ai loro interessi. E senza la possibilità di addebitare specificamente questo scempio a nessuno: politici, amministratori, pubblici ufficiali si produrranno in spettacolari esibizioni della specialità "scaricabarile".
E vedrete, anche domani l'assessore Esposito sarà in bici, in mezzo al popolo della CM, magari con il cellulare all'orecchio, come perfettamente documentato nel suggestivo corto realizzato da www.ciclofficina.net, che ci ha regalato le immagini della CM 2006. Come dire, le elezioni si avvicinano, no?
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