I due parlamentari promotori della proposta di legge: Sarubbi (PD) e Granata (PdL):
Chi non ti aspetteresti di trovare in una situazione del genere: Mirko Tremaglia (PdL):
on. Sarubbi, che ne pensa la Lega nord della sua proposta?
Qui una serie di lanci di agenzia sulla conferenza stampa e la notizia della pietra tombale posta da Cicchitto sulla proposta di legge.
Un mio breve commento, dopo aver partecipato alla conferenza stampa:
Per oltre 1 ora (la durata della conferenza stampa) mi era sembrato di vivere in un paese normale, dove avversari politici possono discutere rispettandosi, dove è possibile parlare di Politica e dove nessuno ha citato veline, escort, festini e nemmeno è stato mai nominato il presidente del consiglio. La "location" (l'imponente sala-biblioteca del Mappamondo di palazzo Montecitorio) sembrava felice di ospitare finalmente un dibattito su un tema, quello del riconoscimento della cittadinanza agli immigrati, di alto profilo. Hanno parlato uomini dalle storie lontane, come Furio Colombo e Mirko Tremaglia, ed erano presenti uomini e donne dal passato e dal futuro politico molto distante l'uno dall'altro. Eppure, di fronte ad un tema alto e importante come quello oggetto della proposta di legge Sarubbi-Granata, hanno manifestato una dignità e un livello di partecipazione davvero stupefacente. Per 1 ora ho avuto l'orgoglio di essere cittadino di un Paese finalmente tornato normale.
Poi ho letto le parole di Cicchitto. Un mix di messaggi: un avvertimento fin troppo chiaro ai suoi parlamentari, un monito all'opposizione di non farsi illusioni, una carezza all'alleato fedele, la Lega Nord.E mi sono ricordato chi comanda in Italia e qual è il ruolo del Parlamento in questa legislatura: quello di ratificare, il più velocemente possibile le decisione del governo.Mi è dispiaciuto per l'on. Granata, che sembrava sincero quando ha detto "il pdl andrà comunque avanti su questo testo, anche se la Lega non fosse d'accordo". Ma forse è meglio così. Sognare può essere pericoloso in questo paese.
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