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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Race for the Cure 2014

Si scrive "Race for the Cure", ma si legge "Prevenzione del tumore al seno". Oggi 70.000 romani hanno aderito alla manifestazione che da 15 anni anima la primavera capitolina per la raccolta fondi contro il tumore al seno. Come sempre il posto d'onore è stato per le "donne in rosa": le donne cioè che nella loro vita hanno dovuto fare i conti con il tumore, ma non si sono fatte abbattere ed hanno lottato con tutta la loro forza per sconfiggere la malattia e l'isolamento sociale che spesso l'accompagna. E oggi queste donne, invece di nascondersi, hanno manifestato con orgoglio la loro condizione indossando una maglietta rosa, che dà loro il ruolo di ospiti d'onore alla manifestazione. Grazie alla “Race”, sono stati ad oggi realizzati su tutto il territorio nazionale 245 progetti, per un ammontare complessivo di oltre 2.150.000 euro, distribuiti a 110 associazioni come la Komen in 17 regioni.  La “Race for the

C'è rosa e rosa

Anche quest'anno a maggio piazza di Spagna diventa la vetrina di richiamo del roseto comunale di Roma. Sulla celebre scalinata vengono poste grandi ciotole con le specie più belle di rose provenienti dal roseto situato ai piedi dell'Aventino, che in queste settimane è aperto alle visite del pubblico. Ma sulla scalinata ci sono anche altre rose. Sono quelle in mano agli ambulanti abusivi, recise per essere vendute a pochi euro ai passanti, ai turisti, ai romani, in ogni ora del giorno e della notte: rose tristi, con il capo chino e i colori smorti. Da un lato quindi le rose della bellezza, della primavera, del sole che torna caldo. Dall'altro le rose del racket degli abusivi, delle fughe alla vista dei vigili, in fondo, le rose del dolore. Le foto del servizio sono di Paolo Cerino.

Street art nella metro di Roma

La street art sbarca a piazza di Spagna. La stazione della linea A della metropolitana cambia completamente look. E lo fa strizzando l'occhio alle capitali europee. I muri della stazione più frequentata dai turisti che visitano la Capitale e dagli stessi romani sono stati infatti completamente coperti da murales che trasformano la stazione in una galleria di arte moderna. A realizzare le opere, colorate e moderne, sei street artist francesi: c215, alexone, espilonpoint, popay, seth, philippe baudelocque. Gli affaccendati passanti guardano un attimo e poi riprendono il loro cammino quotidiano Le foto del servizio sono di Paolo Cerino, e sono state pubblicate su Il Messaggero.it