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Visualizzazione dei post da ottobre, 2007

Un dignitoso distacco

L'importante è non lasciarsi distrarre da ciò che succede attorno...

Inaugurazione

Ieri mattina domenica 28 ottobre, (ovviamente alla presenza di autorità civili e militari!) è stato inaugurato il ristrutturato campo da gioco (per tutti "il campetto") dell'oratorio della parrocchia romana di S. Maria della Perseveranza. Questo "campetto" ha un importante significato per tutta la zona in cui sorge: è l'unico spazio gratuito aperto ai bambini e ai giovani per fare un po' di sport e per trovarsi insieme lontani dal traffico. Prima che fosse ristrutturato era in condizioni fatiscenti: la pavimentazione in asfalto era disgregata, non c'erano supporti, le reti di recinzione erano arrugginite. Poi, con l'aiuto determinante del coro della parrocchia, che ha svolto attività specificamente finalizzate alla raccolta di fondi per il restauro del campetto, sono stati trovati i soldi necessari e sono iniziati i lavori. Ieri finalmente, alla presenza di tante persone, è stato inaugurato il nuovo, scintillante campetto ed un bambino ha dato i

Paura? mascherati da buca delle lettere

Alcuni giorni fa sul NYT è stato pubblicato un articolo inquietante dal titolo "Fearing Crime, Japanese Wear the Hiding Place ", ovvero come i giapponesi le pensano tutte per sfuggire ai malintenzionati. Nel testo è descritto l'ultimo stratagemma inventato dai fantasiosi giapponesi per confondere eventuali ladri o aggressori: basta travestirsi da oggetto comune, da un oggetto che nessuno si sognerebbe di trovare in mezzo alla strada, che so, una buca per le lettere o un distributore automatico per le bibite, o trasformare la borsa in un coperchio di tombino stradale!! Devo dire che l'impressione maturata al termine della lettura dell'articolo, e soprattutto dopo aver visto il ricco supporto fotografico realizzato da Torin Boyd , che è l'autore delle foto pubblicate in questo post, è quella di uno scherzo, e anche poco credibile. Tuttavia, avendo imparato a non dubitare di nulla, voglio proporre una sequenza fotografica che documenta questo picco di creatività

Ballare con la musica - Dancing with the music

Una danza soave, leggera, guidata da una scia di note...

Il sacro e il profano

Questa è Roma, dove sacro e profano convivono, e dove comunque devono convivere!

Ciao, don Mario

Sabato don Mario se n'è andato, in punta di piedi, e si è presentato alle porte del paradiso, dove l'aspettava S. Francesco, circondato da tutti gli animali che don Mario aveva amato nel corso della sua vita. L'immagine non è mia, ma di Axel Munthe, che nella "Storia di S. Michele" immagina di arrivare al giudizio finale con la paura di dover rendere conto di una vita dissoluta, nella quale l'unica cosa buona era stato un amore profondo per gli animali. E proprio quell'amore per gli animali divenne per lui il salvacondotto per entrare. Ed io immagino che sabato sia andata proprio così: don Mario è entrato in paradiso dalla porta principale accolto dal saluto festoso dei tanti animali che durante la vita ha curato, protetto, difeso. Ma don Mario non fu solo il parroco degli animali, ma anche di tanti e tanti uomini e donne,che amò e di cui condivise le pene materiali e morali. Un ricordo personale: nonostante don Mario fosse il parroco di una grande chiesa

Un guerriero + una modella = una sfilata di moda o un disastro?

Los Angeles, USA, settimana della moda. Una passerella corre sopra un'ampia vasca piena d'acqua. Dentro alla vasca una figurante agita un ventaglio di piume. Un giovane uomo, di lineamenti orientali, si esibisce in un'antica danza di guerra, imbracciando due lame e delle fasce colorate: fa un salto mortale, pesta forte i piedi, esibisce un atteggiamento aggressivo. Finisce la danza, il "guerriero" esce dalla scena ed entra sulla passerella un'esile modella...

La premiazione più divertente del mondo, ovvero come consegnare solo mezza coppa!

Sabato 20 ottobre si è giocata, nello Stade de France di Parigi, la finale della coppa del mondo di rugby, South Africa contro England. Hanno vinto gli "Springbocks" sudafricani, bissando il successo del 1995. La partita non è stata bella: basti dire che non è stata realizzata nemmeno una meta, ma la premiazione è stata uno degli spettacoli più belli di questo 2007. Tutto inizia al fischio di chiusura dell'incontro. Mentre sul campo le manifestazioni di gioia dei sudafricani si contrappongono alla tristezza degli inglesi, in un locale dello stadio un valente artigiano inizia ad incidere con il bulino, su una placca d'oro posta sul basamento della coppa, il nome della squadra vincitrice . Su questa placca sono già incisi i nomi delle squadre che hanno conquistato la coppa e quindi il nome del vincitore 2007 poteva essere aggiunto solo al termine del match. L'artigiano, per lavorare più comodamente ha smontato la coppa dal basamento, come si vede chiaramente nella f

Rosso di sera...

Venerdì 19 ottobre, sono circa le cinque del pomeriggio, una voce nei corridoi: "venite venite, la fontana è diventata rossa!!". A me viene subito in mente la scena di un film supercult, "Nuovo cinema paradiso", quando il burbero Alfredo, cedendo alle richieste della folla e agli occhi imploranti del piccolo Salvatore, gira uno specchietto del proiettore e, dal finestrino della stanza di proiezione lancia le immagini di un film di Totò sulla parete del palazzo di fronte. E dalla piazza si leva la voce strozzata di un paesano "Talìa talìa, 'u cinematografo!! Grazie Alfredooo!" Ecco, sentire una persona rispettabile che grida nei corridoi di un altrettanto rispettabile ufficio "venite venite, la fontana è diventata rossa!!" mi ha dato lo stesso senso di stupore, meraviglia, quasi di evento soprannaturale che provava il povero paesano innanzi alle immagini del film proiettate sul muro della piazza. Intanto devo premettere che per noi, abitanti d

Pubblicità

Da alcuni giorni mi sono "iscritto" ad un sito di archiviazione di foto: www.flickr.com Nelle pagine riservate a me, magociclo, ho inserito alcune foto scattate recentemente. Chi fosse interessato può cliccare questo link ed entrerà direttamente nella parte in cui sono raccolte le mie foto pubbliche. Come anteprima posto quest'immagine di una magnifica statua romana conservata all'interno dell'area riservata di villa pamphili, a Roma. Mi rappresenta bene: antica, elegante, sedentaria e... senza testa!!

Bici elettrica: ecocompatibile o bomba ad orologeria?

Che bello! Pensa, una bici che sembra andare sempre in piano, anche se stai “scalando” la collina di Monte Mario. Una bici che non ti fa sudare, che scivola tranquilla e silenziosa lungo le strade della città e ti porta velocemente in ufficio. Insomma, una bici elettrica! Quali sono le caratteristiche tecniche di una Bicicletta Elettrica a pedalata assistita? E’ una normale bicicletta a cui è stato applicato un motore elettrico collegato ad una centralina computerizzata grazie alla quale il motore si attiva sin dalla prima pedalata diminuendo lo sforzo del conducente e si disattiva automaticamente quando viene raggiunta la velocità di 25 Km/h o quando si smette di pedalare, come in discesa. L’aiuto alla pedalata dipende dalla potenza del motore, dal tipo di percorso e dal peso del conducente. L'energia elettrica necessaria al funzionamento è erogata da un'apposita batteria, che oggi, nei modelli più recenti è del tipo "Ni-mh", simile alle batterie usate nei cellulari.

Al campo di rugby

Due ragazzi parlano tra loro mentre bevono nell'intervallo dell'allenamento: "A me mme fa male 'a gola" "che, ciai 'a febbre?" "No, cciò 'e placche 'n gola" "Ah, bè..." "E 'o sai perché cciò 'e placche 'n gola?" "??" "perché m'hanno placcato ar collo!"

Elezione primarie del Partito Democratico

Innanzitutto mi scuso per i minuti che ti “rubo”, ma sono convinto che le elezioni di domenica 14 ottobre per eleggere il Segretario nazionale del Partito Democratico, i componenti dell’Assemblea Costituente Nazionale del Partito, i componenti delle Assemblee regionali e i Segretari regionali saranno un momento fondamentale per la vita democratica del nostro paese, al quale noi non possiamo mancare. LA MIA INTENZIONE DI VOTO: I candidati segretari nazionali sono 5: Adinolfi, Bindi, Gawronski, Letta, Veltroni. Io voterò per Enrico Letta e per le liste a lui collegate. A questo punto voglio spiegarti il perché della mia scelta: Letta rappresenta in maniera convincente la mia idea di politica come servizio e come punto di mediazione fra le tante esigenze presenti nella società civile, con particolare attenzione alle famiglie, ai giovani, ai disagiati, al mondo del lavoro. È un uomo politico che punta sui contenuti e non sull’apparire. L’ho conosciuto personalmente e, soprattutto, ho conos

Perdere la faccia

E' la notte bianca, a Roma. Il Palazzo delle Esposizioni non è ancora stato inaugurato, ma viene eccezionalmente aperto per presentare in anteprima alcune performance video, all'esterno e all'interno dell'edificio. Dentro le sale rinnovate e ancora puzzolenti di vernice, un giovane artista, Tito, ci strabilia con la sua grande intuizione: esasperare il concetto attuale della televisione, quello in base al quale chiunque può sentirsi in grado di essere personaggio o protagonista. La televisione di oggi non richiede doti o competenze, ma solo facce spendibili. E Tito che fa? si appropria di quest'idea, la dilata, la espande fino a farla esplodere: tutti possono essere protagonisti, ma con un prezzo da pagare alto, altissimo. Quello di perdere la propria faccia. No, non in senso metaforico, ma in senso letterale. La posta in gioco è alta, dicevo: e infatti chiunque può dare la propria faccia alla televisione, sapendo però in partenza di doverla perdere per rispettare l

Tragedia ciclistica a Roma - è morto Luigi Moriccioli

Studenti in scatola

Periferia di Roma, complesso scolastico molto ampio, che ospita un liceo scientifico, un liceo classico, un istituto di ragioneria e un istituto per geometri. A partire dall'inizio del corrente anno scolastico i presidi hanno disposto il divieto di parcheggio alle famigerate "macchinette" nei cortili della scuola, per motivi di sicurezza (mantenere sgombere le vie di fuga). Otto di mattina di un giorno lavorativo: decine di ragazzi e ragazze (età fra i 14 e i 17 anni) percorrono nevroticamente le strade intorno al complesso scolastico nella vana ricerca di un posteggio per le loro scatolette a motore. Sembrano dei pesciolini dentro un acquario semovente, incapaci di trovare una relazione con il mondo esterno. I più fragili manifestano segni di crisi nervosa. Che tristezza. Ma una bella bici, no?

Il libro di Kricet - 2

Segreta Penelope, di Alicia Giménez-Bartlett , Sellerio 2006. Dato che ve ne avevo fatto accenno, sciolgo le curiosità su Segreta Penelope. E’ davvero un bel libro che parla del femminile: della donna anima e corpo. Si svolge quasi tutto in un lungo flashback durante il quale la voce narrante parla di Sara: di Sara giovane che si abbandona con fulgore alla sua indole dissoluta disordinata e promiscua, e di Sara adulta che senza porre opposizione, lascia che le convenzioni di una vita decorosa e ordinaria la soffochino fino alla fine. Le prime a mostrarle la via della redenzione dalla Sodoma e Gomorra dei suoi vent’anni sono le amiche ex sessantottine evolutesi in normali borghesi. Proprio una di queste amiche racconta la storia nel libro, ma lei, al contrario delle altre, sosteneva Sara nell’ espressione rivoluzionaria del suo femminino selvaggio. La voce narrante descrive con rammarico il marito professore benpensante con la tendenza a fare il pigmalione; e la figlia che Sara ha avu