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Visualizzazione dei post da marzo, 2008

Una strana storia romana: il bike sharing a piazza della Maddalena è sparito

Dopo mesi di gestazione è partito il bike sharing anche a Roma. A fine febbraio sono iniziati i lavori per costruire le 20 postazioni di scambio delle bici da noleggiare per brevi percorsi nel centro storico. Fra le varie postazioni da installare c'è quella di piazza della Maddalena (indicata con il n° 9 sulla pianta del comune), dove il 4 marzo erano presenti queste transenne per delimitare l'area dei lavori: Però il 18 marzo, sul Corriere della Sera, pagina 8 della cronaca di Roma, rubrica "ci pensa il Corriere" appare questa lettera: "Gentile redazione, sono il presidente dell'associazione "via e piazza della Maddalena" e vorrei sottoporvi una problematica relativa alla realizzazione, all'interno della piazza, di una serie di colonnine per il noleggio di biciclette da utilizzare nel centro storico. Pur apprezzando l'iniziativa del bike sharing, decisamente ecologica, ci sembra evidente che la nostra piazza della Maddalena...non sia adatt

Bicycle Mobility Forum - Roma, 29 marzo 2008

I ciclisti romani che partecipano al Bicycle Mobility Forum hanno incontrato sabato 28 marzo i candidati alle elezioni amministrative, per un confronto sui temi della mobilità urbana, del traffico, dell'inquinamento e della valorizzazione della bicicletta come mezzo di trasporto in grado di incidere profondamente sulla vivibilità di Roma. Sono intervenuti 3 candidati-sindaco e numerosi candidati al consiglio comunale e ai consigli municipali. L'incontro, cui erano presenti circa 100 persone, si è aperto con un saluto di Giacomo Elia a nome del BMF ed è proseguito con una relazione presentata da Fabrizio Quaranta ma preparata con il contributo di vari amici. Successivamente hanno preso la parola i vari candidati e, infine, c'è stato il consueto spazio per domande e risposte. E' stato un incontro interessante, democratico nel senso più profondo del termine: si sono confrontate posizioni non sempre convergenti, sono state sviluppate analisi della situazione ed avanzate p

Ciclisti urbani: parlare o no con la politica?

In questi giorni si sta discutendo , anche in maniera accesa, nelle comunità dei ciclisti "urbani" sull'opportunità di aprire o no un canale di contatto con la politica, per presentare le nostre esigenze di una nuova mobilità cittadina, completamente ripensata a misura della nostra salute. I contrari sostengono che la politica "è tutto un magna magna" e che è del tutto inutile relazionarsi con soggetti che, il giorno dopo essere stati eletti daranno ascolto solo alle voci dei potentati economici e delle lobbies. Invece di dialogare perciò meglio ottenere le cose che si desiderano con azioni eclatanti, quali la Critical Mass , e con l'attivazione di un movimento di popolo. I favorevoli, fra cui mi pongo, sostengono che è necessario trovare un rapporto con la politica, anzi, che è nostro dovere formare i politici e far capire loro che le esigenze dei ciclisti urbani sono solo la punta di un iceberg formato da migliaia di persone che non ne possono più di traff

Alitalia giudicata dal Wall Street Journal

Alcuni anni fa ho avuto l'occasione di conoscere Alitalia molto bene, dall'interno, e ho avuto la possibilità di vedere direttamente molti dei meccanismi che hanno portato la Compagnia aerea alla situazione di sfascio attuale, ed oggi sono addolorato perché purtroppo vedo realizzarsi le nefaste profezie che, senza particolari difficoltà, avevo sviluppato oltre 10 anni fa. La gestione della Compagnia non ha mai potuto avere realmente attenzione al conto economico ma si è piuttosto rivelata attenta ai mille potentati di turno da accontentare (politici nazionali, di maggioranza e di opposizione, politici locali, potentati economici e sociali), e il risultato è stato un declino continuo, inarrestabile da qualunque manager abbia provato a mettersi contro questo o quel "potente" che in Alitalia trovava base adatta per raggiungere i suoi obiettivi, che non erano quelli di una Compagnia da risanare e rilanciare. Finora ho preferito tacere, sinceramente addolorato soprattutto

Politico in bicicletta, ma a Londra!

Lo scorso 21 marzo il quotidiano inglese Mirror ha "pizzicato" il leader del partito conservatore, David Cameron, in sella alla sua bici mentre andava al lavoro. E fin qui niente di male: il problema è che Mr. Cameron durante il percorso ha mostrato una particolare indifferenza alle norme del codice della strada, imboccando contromano strade a senso unico, passando incroci con il semaforo rosso e camminando sul lato sbagliato della carreggiata. Ecco la testimonianza visiva, ripresa dal reporter con una telecamera occultata alla buona sul manubrio di una bici utilizzata per l'inseguimento: L'ondata di critiche (la notizia è stata ripresa anche dall'austero " Times ") ha costretto Cameron, definito dal Mirror "calamity Cam", a scusarsi pubblicamente: "So quanto sia imp0rtante rispettare le norme del codice della circolazione. Stavolta ho commesso qualche errore e me ne scuso". In molti hanno preso al volo l'occasione per stigmatizza

Campagna elettorale in un giorno di pioggia

Auguri di Pasqua fiorita

Un augurio a tutti di una Pasqua fiorita! Fiorita nel senso che nei nostri cuori trovino spazio, luce ed aria i semi dei fiori del "bene" che certamente ci sono e che a volte incontrano difficoltà a sbocciare e a crescere. Fiorita anche nel senso "biblico", e cioè festeggiata senza sacrifici cruenti di animali, come ricorda don Mario Canciani nel suo libro "Ultima cena dagli Esseni". Don Mario dimostra, sulla base di prove documentali ed archeologiche, che Gesù celebrò la sua ultima cena senza consumare carne. E allora perché noi dobbiamo festeggiare Pasqua sgozzando milioni di agnelli in maniera crudele ed incivile? Prima di sederci a tavola, pensiamo a quanto le nostre scelte potrebbero migliorare la vita di altri (compresi gli animali) nel mondo. Buona Pasqua a tutti!

W le tradizioni culinarie!

Anche quest'anno è stata mantenuta la tradizione familiare che mi accompagna sin dalla nascita: la preparazione nella settimana "santa" di CASATIELLO ( nella foto già porzionato e pronto a subire l'assalto delle forchette impazienti ) e PASTIERA Onore a mamma Eleonora che le ha preparate. mmmmh, sentissi che profumo...e chi resiste fino a domani...quasi quasi...

Alex Bellini continua a remare: 30° giorno nell'oceano pacifico

Alex Bellini sta proseguendo nella sua mitica fatica di attraversare l'oceano pacifico in barca a remi. Nella colonna destra del blog trovi le info aggiornate sulle miglia percorse ed il link alla mappa che riporta la sua posizone attuale in mezzo al mare. Alex è in contatto con chiunque voglia salutarlo a mezzo di sms da spedire via pc. Il 19 ha risposta ad una mia domanda sul totale delle miglia percorse. Se hai un attimo di tempo e sei affascinato da questa impresa, scrivigli un sms . Questa è la foto di una mano di Alex , dopo 28 giorni di regata, impegnato ai remi 12/13 ore al dì. Mi colpiscono le vesciche, ma ancor di più la fede matrimoniale all'anulare, segno visibile di un rapporto forte con la moglie Francesca. Dai Alex, remiamo anche noi con te.

Istanza di matrimonio: caro Cavaliere, e come la mettiamo con l'Alitalia da far salvare ai figlioli?

AGI , 2008-03-20 ( Silvio Berlusconi) su un suo eventuale interesse su Alitalia ha precisato che "non c'e' nessun interesse da parte mia o di Fininvest ma se lo chiedessero ai miei figli, se fosse necessario, non si tirerebbero indietro". E no, cavalier Silvio Berlusconi, così però non si fa! Prima fa correre voce che i Suoi figlioli sarebbero disponibili a sanare le situazioni traballanti delle precarie italiane (consentendo peraltro a questo blog, con il rilancio della notizia, di raggiungere la vetta dei contatti giornalieri, grazie anche alla citazione sul Sole 24 Ore on line della giornalista Nicoletta Cottone e sul sito del Messaggero ) e poi me li impegna nell'oneroso e costoso salvataggio di Alitalia. Non si illudono così le precarie italiane! Ora i due giovanotti si sentiranno emotivamente condizionati a preparare la cordata di salvataggio della compagnia aerea e...addio fiori d'arancio!! Però...sa cosa si potrebbe fare? invece di far sposare le preca

Ecco la verità: il vero problema per le bici in città è la puzza di vernice! E a seguire cronaca di una censura

Corriere della Sera del 18 marzo 2008, pag. 8 della cronaca di Roma, rubrica "lettere al Corriere della Sera": un lettore, Fausto Bonafaccia (noto in città per il suo attivismo ciclistico, per l'aver fondato un'associazione ciclistica e per gestire un sito in materia di mobilità urbana in bici. Quindi, come si dice, un esperto in materia) scrive al Corriere per segnalare qual è il vero problema della ciclabilità capitolina: la puzza di vernice lungo la ciclabile Tevere sud, all'altezza di via del Cappellaccio, puzza provienente da un capannone dove si effettua la manutenzione delle imbarcazioni fluviali. Dobbiamo ringraziare il sig. Bonafaccia se, utilizzando la prestigiosa tribuna del Corriere, segnala il vero problema dei ciclisti romani. Forse avrebbe potuto aggiungere fra i problemi anche l'odore pungente che si avverte sulla ciclabile Tevere nord in corrispondenza del depuratore Tor di Quinto, ma probabilmente quella zona è troppo lontana dai suoi giri do

A Padova bici d'epoca

E' in corso a Padova, e durerà fino al 30 marzo, la mostra " Bici d'epoca e bici di oggi ", che ripercorre le tappe della storia della bicicletta dai primi modelli di fine Settecento e Ottocento -Celeriferi, Draisine, Bicicli- ai giorni nostri. Accanto agli oltre 100 modelli “storici “ appartenenti alla collezione di Luigi Cenzi, si possono ammirare anche alcune biciclette di metà Novecento attrezzate per i vari mestieri del tempo e i modelli attuali. Nelle 2 settimane si terranno un concorso fotografico, una rassegna di film, un cicloraduno e tanti dibattiti e confronti. L'idea della mostra è nata come celebrazione della prima gara dei velocipedi svoltasi in quel territorio che si accingeva a diventare Italia, che si tenne proprio a Padova, nella grande piazza Vittorio Emanuele II (Prato della Valle), nei giorni 25 e 26 luglio 1869, come è documentato da questa immagine:

Flessioni, elisir di lunga vita

Quanti anni hai, uomo? 40? bene, faccia in terra e comincia a "pompare". Devi fare almeno 27 flessioni , senza inarcare la schiena e senza finire schiantato al suolo. Stessa età ma donna? bene, allora farai 16 flessioni, con la stessa tecnica: braccia larghe, mani poggiate in terra, gambe distese e punta dei piedi che sostiene il peso. Questi numeri sono tratti da una ricerca pubblicata sul New York Times, nella quale si sostiene che fare quotidianamente alcune "push-ups" faccia benissimo al tono muscolare generale. Ma le tabelle citate dal NYT prevedono anche età superiori. Ricordate l'attore Jack Palance quando nel 1992, a 72 anni, durante la cerimonia nel corso della quale gli veniva consegnato l'Oscar come miglior attore non protagonista, si esibì in una serie di flessioni sul palcoscenico del Kodak Theatre? Dimostrò che le flessioni sono un vero toccasana per la forma fisica: coinvolgono praticamente tutti i muscoli, aiutano a mantenere l'equilibrio

Venticinque minuti e trentasei secondi

Mi sono fatto un regalo di compleanno: per la prima volta nella mia vita ho partecipato ad una maratonina non competitiva nel centro città. In altre parole,oggi ho corso la stracittadina della Qui di seguito una breve fotocronaca, non prima di aver orgogliosamente precisato che per coprire i 4 km del percorso ho impiegato 25' e 36". L'avventura è iniziata nei giorni precedenti (sabato per me) al "Marathon Village" dove bisognava andare per l'iscrizione. La fila non era per niente breve ma dopo 1 ora e mezza ricevo la maglietta, il pettorale e una bottiglietta d'acqua minerale. E' domenica mattina, al Colosseo siamo tantissimi, non so quanti, ma sicuramente decine di migliaia, tutti pronti per il nostro personale trofeo dei 4.000 metri Tra la folla c'è un po' di tutto C'è posto anche per la solidarietà e l'informazione sulla salute Ma ora basta con il "colore", è quasi ora di partire, siamo tutti allineati sulla linea... Viaa

Rugby: Italia 23 - Scozia 20. Io c'ero

Gli scozzesi, sconfitti ma non vinti, tornano a casa. Non riescono a capire come, avendo chiuso il 1° tempo in vantaggio di 7 punti, abbiano potuto perdere l'incontro. Tanta birra bevi, tanta pipì fai

ISTANZA DI MATRIMONIO

Al fine di rendere un pubblico servizio a qualche giovane (o anche meno giovane) lettrice del blog in condizione di precariato lavorativo (purché libera di stato civile), riporto un'istanza da compilare per la richiesta di matrimonio con il dott. Piersilvio Berlusconi (ma l'istanza può essere indirizzata anche all'ormai maggiorenne sig. Luigi Berlusconi, di anni 19, studente alla Bocconi), il cui babbo, alcune sere fa, in risposta alla domanda di una giovane intervistatrice, disse in televisione: "Io, da padre, le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere" . ISTANZA DI MATRIMONIO RACCOMANDATA A.R. Roma, 13 marzo 2008 Preg.mo dott sig. Pier Silvio Berlusconi Vice Presidente Mediaset Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese Milano Oggetto: Istanza di matrimonio ai sensi delle dichiarazioni del candidato premier del PDL Silvio Berlusconi nel corso del programma &q

Chiara Lubich ha concluso il suo viaggio terreno

In un clima sereno, di preghiera e di intensa commozione, Chiara Lubich ha concluso a 88 anni il suo viaggio terreno questa notte, 14 marzo 2008, alle ore 2 nella sua abitazione di Rocca di Papa (Roma), dove in nottata di ieri era rientrata per sua espressa volontà dopo il ricovero al Policlinico Gemelli.

Caccia grossa

Ieri sera, in casa, passando da una stanza all'altra, ho intercettato un'immagine in tv che mi ha portato alla mente un episodio accaduto qualche settimana fa. L'immagine evocativa era una scena del film "Ho voglia di te", tratto dal libro di Moccia, in cui si vedevano le ormai note immagini di una giovane coppia che chiude un lucchetto, pegno di amore imperituro, su un lampione di ponte Milvio, a Roma, e lancia la chiave nel Tevere... ...è sabato mattina, l'aria fresca, ma sono sudato perché sto pedalando in bici da oltre 2 ore. Il mio partner di scorribande ciclistiche, Marco, imbocca ponte Milvio brontolando contro i tanti ambulanti che vendono lucchetti, esposti su poveri stracci poggiati sul selciato, ma ancor di più contro le decine di "pischelli" che attaccano i lucchetti alle catene provvidenzialmente installate dal comune lungo il ponte per proteggere i lampioni. La mia attenzione però viene attratta da un gruppetto di ragazzi di circa 15 an

Che bello spettacolo!

Roma centro, via Salandra 44, è sera, portone d'ingresso all'Agenzia Ecologica e Forestale, del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Lo spazio antistante al portone è delimitato (chissà poi perché è necessario delimitare una porzione di marciapiede, quasi a volerne sancire un diritto di godimento esclusivo) da 4 fusti in metallo, in cattive condizioni, con simboli di contenuto pericoloso all'interno, legati fra di loro con nastro bicolore. Che bello spettacolo!!

A volte basta un grazie

Giornata nera, di pioggia fitta, traffico impazzito, le macchine rubano millimetro dopo millimetro alla strada, ringhiando le une contro le altre e tutte insieme contro gli scooter. L'incrocio è bloccato dalla fantozziana croce uncinata. Mi fermo, sapendo di rischiare il linciaggio da parte degli automobilisti che mi seguono e faccio sfilare una macchina che era a metà del passaggio ma non riusciva più ad avanzare. La macchina svolta, poi rallenta, si apre il finestrino e una mano sbuca fuori... No, non è il temuto gesto del dito che appare, ma un timido cenno di ringraziamento, accompagnato dal cenno del capo dell'automobilista che ringrazia. Continua a piovere, ma la giornata è meno nera adesso.

8 marzo: festa o momento di riflessione?

E' il 25 marzo 1911, siamo nel cuore di Manhattan, New York, all'angolo fra Washington square e Green Street. Lì si alza imponente un alto palazzo, l'Asch Building, un nuovo alto palazzo garantito a prova di incendio, che ospita i magazzini e la fabbrica della Triangle Shirt Waist Wear, una ditta che produce magliette e camicette. E' un sabato pomeriggio, ma poiché la settimana corta deve ancora essere inventata, all'interno del palazzo di oltre 10 piani stanno lavorando alcune centinaia di persone, in massima parte donne. All'8° piano un fattorino, eludendo il divieto, si accende una sigaretta (in realtà la polizia dirà più tardi che forse si è trattato di un corto circuito) fra i mucchi di tessuto accatastati nei corridoi. Basta un istante: una scintilla cade su una pezza di stoffa, e si innesca uno dei più grandi incendi della storia di New York. In pochi minuti il fumo invade l'8° piano, le lavoranti provano a scappare ma trovano le porte chiuse a chiave

bicicletta di legno

L'ho sempre pensato: tutto nasce dalla scuola. Sentite questa. Ad un ragazzo di 16 anni, Marco Facciola, nome italiano ma college a stelle e strisce, viene assegnato un compito "scolastico": deve realizzare un progetto su un tema di suo interesse che non rientri però fra le materie del corso di studi. E lui decide di costruire una bicicletta di legno. Sì, tutta di legno, senza chiodi, cinghie, plastica, solo legno e colla. Dice di essersi ispirato ai racconti di un nonno che fece la II guerra mondiale in Olanda e che all'epoca dovette costruire delle ruote in legno per una bici, data la mancanza di altri materiali più adatti. La domanda sorge spontanea: c'é riuscito? ecco la risposta: La costruzione ha richiesto la soluzione di molti problemi tecnici. Infatti l'"oggetto" che vedete fra le mani di Marco non è un modellino statico, buono per l'esposizione in qualche vetrina, ma è una vera bici funzionante, con anche un meccanismo (la cd ruota liber

Bellezze Barocche in Bicicletta

Stamattina alle 9.30 un gruppo di oltre 80 ciclisti romani si è riunito intorno al suo "magister" (il latinismo è dovuto al nickname che il nostro amico si è scelto "Caius Fabricius") per una visita guidata alle 6B romane: Bellezze Barocche in Bicicicletta: Bernini, Borromini e Berrettini Pietro da Cortona. E' stato bellissimo girare per la città in bici e fermarsi a guardare con un occhio nuovo piazza Barberini, S. Andrea al Quirinale, piazza della Pilotta, fontana di Trevi...e così via, seguendo un programma straricco ! Un grazie a Fabrizio per aver pensato, organizzato, realizzato e diretto quest'iniziativa, e un grazie alle decine di ciclisti e cicliste che oggi si sono riappropriati della città e hanno potuto conoscere in maniera approfondita posti, palazzi, fontane, fontane, chiese che incrociano tutti i giorni senza purtroppo degnarle mai di uno sguardo! Unico appunto: oggi a Roma era prevista una cd " domenica ecologica ", con chiusura al t