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Rocky Marciano Blues, un racconto in musica

“Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”. E Marco Pastonesi di storie da raccontare ne ha tante, e tutte affascinanti. Quelle che ha raccontato oggi ad un pubblico rapito e affascinato di liceali sono storie che odorano di sudore, di povertà, di guerra, di sangue, di potenza, di orgoglio, di birre scadenti, di bar fumosi e che suonano di blues.  Siamo partiti con la storia di Rocco, Rocco Marciano, con papà di Ripa Teatina e mamma di San Bartolomeo in Galdo. Ma lui nasce a Brockton nel Massachusetts e diventerà Rocky Marciano, The Brockton Blockbuster "Il bombardiere di Brockton" , il più grande pugile bianco della storia. Ma insieme a Rocco abbiamo ascoltato e rivissuto le storie e la musica di Robert Johnson, di Sonny Boy, di Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Bud Powell, Charles Mingus e Max Roach, i profeti del Blues afro americano. Dal racconto di Marco abbiamo imparato che Rocco non aveva gioco di gambe. Non aveva var
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La politica e l'inutile trascorrere del tempo

  Così intitola il Corriere della Sera lunedì 12 febbraio 2024, indicando come tratto fra i più pericolosi a Roma quello dell'Aurelia Antica in prossimità dell'ingresso di Villa Pamphili. Un tratto di strada che i cittadini segnalano come pericolosissimo da decenni, per l'impossibilità di percorrerlo in sicurezza a piedi, tenendo conto che su questa strada si trovano la scuola tedesca di Roma, una grande scuola privata e l'ingresso del parco più grande della Capitale. Qui sul lato destro di via Aurelia antica è in vigore il divieto di sosta, ma nei fine settimana, e anche negli orari di entrata e uscita dalle scuole, stante l'impossibilità di lasciare altrove le macchine, la strada rimane soffocata dalle vetture in sosta su entrambi i lati, con la reale impossibilità per i pedoni di procedere in sicurezza. Ripeto, sono decenni che le autorità amministrative si rimpallano le responsabilità della situazione: "è competenza del Comune", "No, è competenza

Quanto gli piace sparare. L'amore per le armi della destra italiana

Un caso si dice che sia un caso. Due casi possono essere una coincidenza. Tre casi cominciano a far nascere domande. E i casi sono stavolta sono più di tre e sono quelli relativi all'amore della destra italiana per le armi e, più in generale, alla volontà della destra italiana di risolvere i conflitti con atti di forza. foto tratta dal sito ENPA.org Il caso più recente, che sta toccando la sensibilità di milioni di italiani, e non solo, è quello dell'abbattimento oggi in Trentino dell'orso selvatico M90 .  Un orso definito problematico, che aveva dato più volte segni di aggressività verso le persone, che già era entrato nei radar del presidente della provincia autonoma di Trento Fugatti, della Lega per Salvini. Solo i ricorsi delle associazioni sensibili alla tutela degli animali selvatici erano riusciti a fermarne la volontà di sopprimere l'orso. Ma oggi Fugatti è riuscito nel suo intento: appena emesso il decreto per l'abbattimento dell'orso ha dato il via all

Mercato "Capasso". Aggiornamenti sull'apertura

Il 2 febbraio 2024 il Presidente del XII municipio Elio Tomassetti e il consigliere Augusto Rossi hanno illustrato ai cittadini, nel corso di una partecipata assemblea, lo stato del procedimento che porterà all’apertura del Mercato rionale “Nuovo Bravetta” in via dei Capasso.  Attualmente questa è la situazione.  Il 12 aprile 2023, con Determinazione Dirigenziale del Municipio Roma XII, sono state assegnate agli attuali operatori del mercato in piazza dei Visconti le postazioni nel nuovo mercato: 1. Luminari A. - settore alimentare; 2. Luminari U. - erba e frutta (produttore proprio); 3. Appolloni A. - erbe e frutta produttore proprio; 4. Canulli M.  - biancheria per la casa; 5. Carocci E.  - erbe e frutta e funghi; 6. Canulli M.  - abbigliamento; 7. Braccio M.  - giocattoli e prodotti per la casa. Mercato "Nuovo Bravetta". Ingresso di via Bravetta Lo scorso 1° agosto 2023 con Determinazione Dirigenziale del Municipio XII fu pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione

A Corviale vogliamo una sicurezza "partecipata"

E' questo il grido del sindaco di Roma, Gualtieri, presente oggi, 22 gennaio, insieme al presidente dell'XI municipio Lanzi e al ministro per lo sport e i giovani Abodi, alla fiaccolata per la sicurezza organizzata nel quartiere della periferia ovest della capitale. "A Corviale vogliamo una sicurezza partecipata" ha dichiarato il sindaco, "con gli abitanti che possano vivere il quartiere, fare sport, frequentare i campi sportivi, sostenuti dalla presenza delle istituzioni e delle forze dell'ordine." Dietro allo striscione " I ❤️ Corviale e il suo territorio" e ai cartelli "non abbiate paura" (citazione di Papa Giovanni Paolo II lla GMG di Roma del 2000) erano presenti decine di abitanti del quartiere, giovani, anziani, rappresentanti delle oltre settanta associazioni aderenti alla fiaccolata. La manifestazione è stata promossa dopo la sanguinosa sparatoria in strada del 15 gennaio che costò la vita ad un giovane uomo. Al termine dei d

Arte a Corviale. LOVE di Caldarelli e Bonito Oliva

Si spegneranno oggi per l'ultima volta le luci che illuminano a Corviale, il quartiere della periferia ovest di Roma, l'installazione artistica "LOVE" di Fulvio Cardarelli, una delle cinque opere del progetto “Roma. Luci d’Artista per la Pace”, promosso dal comune capitolino per le festività di fine/inizio anno. Questa opera è composta da una scritta gigantesca - LOVE - posizionata su una grande struttura di tralicci sul lato sud-ovest del "Serpentone", in ideale contrapposizione al grande murale dipinto sulla parete opposta del lungo complesso abitativo ( https://magociclo.blogspot.com/2022/12/il-mito-di-icaro-corviale.html ). L'opera è posizionata sulla sommità di un ampio terreno incolto destinato al pascolo di cavalli,  lungo la via Portuense, fuori da qualsiasi percorso di transito pedonale, e non è segnalata da alcuna indicazione. Di giorno è praticamente invisibile mentre di notte (dalle 17 alle 22) viene illuminata e animata da giochi di luci pro

Luci d'artista. Roma saluta il 2024 con l'arte contemporanea

Il tema è la "Pace" nelle sue tante declinazioni. Per sottolineare l'importanza di questo valore Roma ha acceso nel periodo delle feste di fine/inizio anno 5 opere di luce, da poter vedere solo nel buio della sera, dal 21 dicembre fino al 7 gennaio. Cinque installazioni luminose realizzate da altrettanti artisti in luoghi della città, quattro nel cuore del centro storico e una in periferia:  in piazza San Pantaleo, Marinella Senatore con "We rise by lifting others": In piazza della Minerva, Mimmo Paladino con l’opera "Natura primitiva" In piazza Sant’Ignazio, Pietro Ruffo con il videomapping "The Shape of Peace" In piazza Borghese, Marco Tirelli con l’opera "Senza Titolo"   A Corviale, Fulvio Caldarelli  con "Love 2023", a cura di Achille Bonito Oliva ( a quest'installazione abbiamo dedicato un articolo a parte  https://magociclo.blogspot.com/2024/01/arte-corviale-love-di-caldarelli-e.html ) Nella confusione delle vie

Le Dolomiti hanno suonato anche quest'anno con il Val di Fassa Panorama Music

Anche quest'anno la preziosa manifestazione "Val di Fassa Panorama Music - estate" è riuscita a far sentire la sua straordinaria voce nel mezzo del caos che oramai anima le più belle valli dolomitiche nei periodi di vacanza. Oggi, per l'ultima giornata della manifestazione, per la quale occorre ringraziare l'associazione La Grenz e il suo presidente Enrico Tommasini, si sono esibiti nello scenario mozzafiato delle montagne che circondano Moena e Soraga la bolzanina Sara Alice Ridolfi, accompagnata alla chitarra da Daniele Altieri, (qui le foto della loro esibizione  https://photos.app.goo.gl/hCmREJaxQc7Sy6rx7 ) Sara Alice Ridolfi e David Altieri e poi Elena Favè, originaria proprio della Val di Fassa, accompagnata da Enrico Desilvestro - Batteria, Giulio Molteni - Basso, Alessandro Biasi - Chitarra, Marco Mattia - Tastiere (qui le foto della loro esibizione  https://photos.app.goo.gl/VZtiGx2ihSXhSY9r8 ) Elena Favè con la sua band Un grazie speciale alla voce e al