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Visualizzazione dei post da aprile, 2008

Gianni Alemanno sindaco di Roma

Non ce la faccio a commentare questa realtà. Però posso ricordare... Questa persona negli anni '70 , quando entrambi eravamo giovani liceali (siamo coetanei), militava in gruppi "politici" noti per la capacità di affrontare i problemi con le maniere spicce (la legge della catena). Le calate dalla sezione MSI di Balduina, le cacce all'uomo che partivano da via Assarotti erano drammatiche, improvvise come le folate del vento, e si lasciavano dietro scie di teste rotte. Furono anni bui, di piombo qualcuno ha detto, si pestava da una parte e dall'altra, senza vinti né vincitori, senza che qualcuno avesse più ragione dell'altro, ma si "menava", ammazza se si si menava! Io per 5 anni entrai a scuola fra 2 schiere di poliziotti in assetto antisommossa. Non parlo per metafora: per 5 anni, tutti i giorni di scuola in un liceo pubblico nel centro della capitale, i poliziotti erano schierati nell'ingresso dell'istituto (sì, dentro l'atrio) per evita

Assenteismo

(SI AVVERTE LA GENTILE CLIENTELA, CHE IL NEGOZIO RIMARRA' CHIUSO PER PERSONALE IN MALATTIA FINO AL 29/04/08) No, non è la porta di un ambulatorio della ASL, né un ufficio pubblico o lo spaccio di qualche ente locale. Ci troviamo a Roma, nel cuore della città, in via di Ripetta, e questa era la scena che trovavano stamattina gli sfortunati aspiranti clienti del "Bar a parfums" L'Olfattorio

25 aprile

Oggi il comandante B ha lavorato nella sua casa, dove ha ricevuto almeno 30 persone, secondo quanto riferiscono 2 persone al corrente dei suoi impegni. Io invece sono andato con Marco, in bicicletta, al sacrario delle fosse ardeatine: ho visitato la grotta dell'eccidio e recitato una preghiera sulle oltre 300 tombe dove sono sepolti i corpi degli sventurati uccisi per rappresaglia dagli occupanti nazisti. Ho pregato perché non accada mai più qualcosa di così orribile e perché i giovani di ogni paese conoscano e comprendano questi fatti e si impegnino a vivere sempre nella pace. Io ero, con tante altre persone, alle fosse ardeatine. Il comandante B no. La vita è fatta di scelte. Io ho scelto. Il comandante B pure.

Viva gli scout

Dedico questo post ad un carissimo amico (AS) che è il più sincero e convinto assertore che io conosca del valore educativo dell'esperienza scoutistica. Questo brano un po' scanzonato ma pieno di vitalità è dedicato a lui e a tutti gli scout, perché mantengano anche a 100 anni la loro gioia di vivere. Brano di Luca C., eseguito e cantato dall'autore, con la partecipazione di Riccardo

23 aprile 1979

Oggi è il 29° anniversario della nostra (mia e di Marco) partenza per il servizio militare. Io destinato all'arma dei bersaglieri, Marco all'artiglieria. Ci aspettavano 5 mesi di corso durissimo, con ore e ore di studio, allenamento fisico, addestramento militare, turni continui di guardia e servizi. E poi altri 10 mesi (io in Liguria, Marco in Emilia) di servizio operativo, alle prese con situazioni sempre nuove, a contatto quotidiano con le armi, con persone di ogni età ed ogni ceto sociale, con il bisogno di definire ed affermare un nostro nuovo ruolo nell'ambiente in cui eravamo stati catapultati. La nostra vita stava per cambiare radicalmente, e ce ne rendevamo conto. Sapevamo che comunque sarebbe andata saremmo tornati, dopo 15 mesi, radicalmente cambiati. Lasciavamo alle spalle studi singhiozzanti, vite tranquille, amici, interessi personali. Dopo 15 mesi quei due ragazzi non ci sarebbero stati più, nel bene e nel male. Sarebbero tornati, a luglio del 1980, due uomin

Earth day- 38a giornata mondiale della terra

Il 22 aprile del 1970, su iniziativa del senatore USA Gaylord Nelsen, 20 milioni di cittadini americani scesero in strada per manifestare in tutela dell'ambiente. Oggi, a 38 anni di distanza, si celebrano nel mondo oltre 4.000 eventi per urlare la paura che la terra diventi presto un'unica, immensa pattumiera. Oltre ad urlare però dovremmo anche provare ad agire, e l'insieme di tanti piccoli gesti individuali e domestici, potrebbe aprire la strada ad una speranza. Ridurre i consumi di energia elettrica, applicare i criteri di raccolta differenziata dei rifiuti, bere acqua dal rubinetto e non dalle bottiglie in plastica, usare meno i veicoli a motore sono tutti mezzi che riducono il nostro impatto sull'ambiente e contemporaneamente danno l'esempio a chi ci vive vicino che un altro modello di sviluppo è possibile.

Fortuna che c'è l'arcobaleno

Con riferimento al post precedente, potrebbe essere un segno di speranza questo arcobaleno che cinge il Colosseo?

Uno sguardo inquietante

Questo macabro personaggio guarda preoccupato il Colosseo. Cosa starà pensando?

Come previsto, si ricomincia

18 aprile 2008, sardegna, conferenza stampa con Putin Il gesto è rivolto contro la giornalista russa Natalia Melikova della Nezavsinaya Gazeta, rea di aver chiesto con una certa insistenza a Vladimir Putin se sono vere le indiscrezioni sulla sua relazione con l'ex campionessa olimpionica Alina Kabaeva. Per chi non ricordasse le gesta passate del Comandante B1... 8 febbraio 2002, vertice dei ministri degli Esteri europei, nella città spagnola di Caceres

I comandanti B - tasse 2: pagare o no?

Parrucchiera a domicilio. Sta pettinando la cliente, una romana verace, anziana, che esce di rado ma vede molta tv. Si parla delle elezioni di domenica scorsa. La parrucchiera: "A signo', io ho votato B perché ha promesso che ciabbassa 'e tasse!" La signora:"Ma perché, tu hai mai pagato le tasse? lavori solo in nero!" La parrucchiera: " E che vo 'rdi'? metti che na vorta me viè 'nmente de paga'...pago de meno, no?"

I comandanti B - Tasse 1: la casa di proprietà

Roma, Trastevere, fuori da un seggio elettorale, due uomini si incontrano: "Aho, ciao, che stai a ffa'?" "Ciao, so' ito a vota' " "Aaah, io stavorta er voto aa sinistra nun je lo' dato, ho votato berlusconi!" "E perché avresti votato Berlusconi?" "Perché ha detto che 'a prima cosa che ffa' è leva' l'ICI!" "E a te che tte frega dell'ICI che manco ce ll'hai 'na casa?!"

Come ci vedono all'estero

Peter Brookes*, Times on line *Peter Brookes is the British Press Awards Cartoonist of the Year and Political Cartoonist of the Year with a body of work puncturing the pomposity of politicians

Ma darsi una lavatina ogni tanto, no eh?

particolare da foto di Cristina De Paoli esposta al museo Pigorini di Roma per la mostra "Asia"

I comandanti B e il rispetto della legge

L'Economist di questa settimana propone una riflessione interessante: "...Mr Bossi's rhetorical excesses are legend and are usually discounted, but like Mr Berlusconi's, they send a subliminal message of indifference to Italian laws." In effetti non ci avevo pensato: minacciare di usare i fucili, giustificare chi elude/evade tasse troppo onerose, elogiare il pregiudicato Mangano, insinuare il dubbio sulla capacità del capo dello stato di essere super partes, sono tutte azioni singole che hanno solo l'effetto di irritare gli avversari politici e lasciare indifferenti i propri sostenitori. Ma quando queste affermazioni diventano cicliche, costanti, hanno un altro profondo effetto. Insinuano nel popolo il convincimento che la legge è una guida, un'indicazione, che può essere accolta o respinta, in base al principio della sovranità del proprio interesse e della propria libertà E infatti come si chiama il movimento politico che ha vinto le elezioni? Popolo dell

PECCATO

ATO & STA

ATO e STA, nomi d'arte di due tredicenni anni romani che, zainetto in spalla, si allenano ad usare le vernici spray su tristi muri scrostati di alcuni capannoni abbandonati. Li incrocio un pomeriggio sul lato della pista ciclabile tevere nord, mi incuriosisco e mi fermo. Il territorio intorno è triste, discariche a cielo aperto, insediamenti abusivi nascosti sotto le fratte sul greto del fiume, la linea ferroviaria locale con stazioni che oggi sono conosciute in tutta Italia per i fatti di cronaca che vi sono accaduti. I ciclisti passano velocemente, senza alzare lo sguardo dal percorso, chiusi nei pensieri e nel timore di qualche incontro potenzialmente spiacevole. Loro due però sono cordiali, aperti, sorridenti, direi incoscienti di quanto "brutto" li circondi. Non scappano quando mi fermo, scendo dalla bici e li avvicino per chiedere loro se sono disponibili a farsi fotografare. Anzi, ATO risponde immediatamente "che fico", e si rimette all'opera. Mi dice

TAI CHI TAOISTA

Roma è davvero una grande città, molto meno provinciale di quanto crediamo noi stessi che ci abitiamo. Basta fare un giro in bici un sabato pomeriggio e, sul piazzale di ponte Milvio,trovi quello che non ti aspetti (no, il venditore di lucchetti c'è, tranquillo, ma quello te lo aspetti lì, no?): una lezione all'aperto di Tai Chi Taoista Di cosa si tratta? E' un'antichissima disciplina cinese dedicata al mantenimento della salute, ed il suo nome, tradotto in italiano, significa "danza della lunga vita". Certo fa effetto vedere alcune decine di persone, alcune palesemente oltre gli ...anta, che, vestite tutti allo stesso modo si muovono (forse questo aspetto va un po' migliorato, ma sempre italiani siamo, è impossibile pretendere che 50 persone riescano a fare contemporaneamente, armonicamente, sincronicamente la stessa cosa!) davanti a tanti passanti stupiti. Alcuni "promotori" mi hanno spiegato che i morbidi e flessuosi movimenti aiutano a rist

Oggi si chiude la campagna elettorale

Una settimana di assenza dal blog è tanta, ma ogni volta che aprivo la pagina per postare qualcosa mi veniva lo scoraggiamento: troppi i pensieri negativi e le amarezze generate dalla campagna elettorale, troppi gli "sfondoni" ascoltati per poter fare dell'ironia o anche solo della cronaca. Chiedo scusa, ma non ho avuto l'energia per riportare tutte le notizie e le riflessioni che mi sono scaturite durante quest'ultima settimana. E per sopperire allo scoramento mi avvalgo del contributo di Vittorio Zucconi, direttore di "Repubblica.it" che oggi, in una risposta alla lettera di una lettrice, sintetizza magistralmente il suo giudizio sulla nostra attuale situazione: "...Mentre leggo le lettere degli amici (quelli che scrivono sono tutti amici, perché chi si prenda la pena di scrivere anche insulti testimonia la propria amicizia) sono le otto di sera, nella Roma di giovedì 10 aprile. Dalle finestre aperte della casa che comprai 31 anni or sono per poch

La finestra di fronte

Approfitto dell'iniziativa di Repubblica.it per mostrarti cosa ho visto fino ad oggi dalla finestra del mio ufficio: questo ! Purtroppo la mia foto non è stata selezionata fra le vincenti, ma l'anno prossimo riproverò! E purtroppo oggi ho anche dovuto cambiare stanza, a causa di alcuni lavori di ristrutturazione. Quello che vedo adesso...beh, ora provo ad abituarmi, ne riparliamo fra qualche giorno!