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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Arrivano i fiori a piazza S. Silvestro

Dopo le segnalazioni del Corriere della Sera , finalmente arriva qualche fioriera a piazza S. Silvestro, nel cuore di Roma. Ecco qualche immagine della nuova sistemazione della piazza: I problemi tuttavia non sembrano risolti, e il Corriere.it continua nella sua pressione verso il comune per una soluzione che renda onore alla grande piazza romana, sempre più al centro dell'attenzione dopo i lavori di sistemazione degli scorsi mesi. Nell'intervista, oltre alla citazione di alcune frasi di magociclo, sono riportate le dichiarazioni ben più influenti di Gianni Battistoni, presidente dell'associazione "via Condotti".

Bike Square Roma, 7 luglio2012

Sabato sera 7 luglio piazza S. Silvestro, nel centro di Roma, si è trasformata nella prima "Bike Square" romana, una piazza ospitale con i ciclisti, che l'hanno scelta come luogo simbolico di incontro e di presenza nel cuore della capitale. In centinaia si sono trovati a pochi metri da palazzo Chigi, sotto l'occhio attento degli agenti della polizia di Roma Capitale, con lo striscione arancione #SALVAICICLISTI, che è un po' la bandiera di questo movimento che continua a crescere dopo la manifestazione dello scorso 28 aprile ai Fori, per chiedere sicurezza, attenzione alla mobilità sostenibile, infrastrutture adeguate. Piazza S. Silvestro "invasa dai ciclisti romani. Da oggi diventa "Bike Square" Consiglio Un'officina "open air" offerta dai Ciclonauti I vigili della polizia di Roma Capitale controllano la situazione nella Bike Square romana Tutte le foto della manifestazione:

Posteggio biciclette in città - 2

A distanza di alcuni giorni da un post sul medesimo argomento è necessario apportare qualche aggiornamento. La prima novità riguarda la ricomparsa, all'inizio di via del Teatro Valle, di una rastrelliera in precedenza rimossa Tuttavia, la rastrelliera è ostaggio dei soliti scooter che invadono l'intero centro città, e i due ciclisti coraggiosi non riescono a parcheggiare correttamente il loro mezzo. Seconda novità sono le rastrelliere posizionate a piazza S. Silvestro e in via del Gambero Tuttavia, le rastrelliere sono alte circa 20 cm e non è possibile legare correttamente le bici. Con i normali antifurto si può bloccare solo la ruota anteriore, che, come già spiegato nel post dedicato ai sistemi di protezione contro i furti , non serve a proteggere la bici. Si possono usare o catene lunghe, ma molto pesanti, o i diffusissimi "laccetti", del tutto inadeguati ad evitare un furto, anche ad opera di un ladro sprovveduto. Per cui queste rastrelliere sono s

A Roma c'è una fontana per ogni esigenza

Il caldo mette sete e tutti vogliono rinfrescarsi. Nel centro di Roma per fortuna ci sono tante fontane e così il piccione beve nella fontana di via Lancellotti, sullo sfondo di una pubblicità dove un bambino beve un bicchiere di latte, il ciclista assetato beve alla fontana degli Artisti in via Margutta senza scendere dalla bicicletta, un giovanotto beve alla fontana della Barcaccia in piazza di Spagna. E chi non beve comunque si rinfresca, come la ragazza in rosso nella fontana di Meyer all'Ara Pacis, che ripropone una versione moderna del bagno romano di Anita Ekberg, le giovani accaldate che si sciacquano tranquillamente i piedi nel vascone davanti agli uffici del Senato, in via degli Staderari sotto l'occhio divertito di un passante, i bambini, sempre alla Barcaccia, che sguazzano a piedi scalzi sul marmo bagnato e i turisti accaldati, che si sciacquano alla fontanella di via della Scrofa prima di cospargersi di crema antisole.

Foto del giorno su Corriere.it del 6 luglio 2012

Pediluvio anti-caldo - «Perché mai privarsi di un fresco pediluvio», avranno pensato le giovani ma accaldate turiste immergendo le gambe nella fontana di via degli Staderari, sotto le finestre degli uffici del Senato. Anzi, si potrebbe proporre al I Municipio di organizzare anche una piccola doccia nel capiente vascone all'aperto (foto e testo del lettore Paolo Cerino) Foto del giorno su Corriere.it del 6 luglio 2012

Rome Bike Square, 7 luglio a piazza S. Silvestro

E la soprano cantò in piazza per i passanti

Via delle Carrozze, fresca, ventilata, silenziosa. Sbocca in piazza di Spagna, quasi davanti alla famosa scalinata. Gli ultimi passi all'ombra così preziosa in un torrido pomeriggio romano di inizio luglio. All'improvviso un suono melodioso ma potente fende l'aria. Non è una radio, né lo stereo di qualche locale: il suono è limpido, affilato, forte come solo la voce naturale di una donna sa essere. Ed infatti ecco la fonte del suono: una soprano che sfidando il caldo estivo canta delle arie liriche in piazza di Spagna. Un passaggio romantico... un acuto finale... e infine il saluto alla piccola folla radunata ad ascoltare l'imprevisto ma suggestivo concerto. E forse così si sente anche meno il caldo!

Panchine bollenti in piazza S. SIlvestro

«Nessuno si meraviglierebbe nel trovare per terra ( in piazza S. Silvestro ) un cranio di bue calcinato dal sole, come in un film di Sergio Leone ambientato nel Far West. La temperatura è quella del deserto del Nevada e nessun pedone oserebbe anche solo attraversare la porzione assolata della piazza». Foto e testo di magociclo pubblicati su Corriere.it

Bandiere, sport e fede

Oggi la città si presenta così, imbandierata, dalla periferia al centro. Stasera si giocherà la finale dell'europeo di calcio e tutti siamo diventati tifosi della nazionale di Cesare Prandelli. Prima che sia giocata la partita voglio condividere una parte della lunga intervista che Prandelli rilasciò a Dario Cresto-Dina nel 2008, tre mesi dopo la scomparsa per tumore della moglie Manuela. ------------------------------------------------ Dopo tre mesi è la prima volta che Cesare Prandelli accetta di raccontare la sua Manuela. Nella sala riunioni della sede della Fiorentina. Una t-shirt bianca e un maglione arancione, il fisico da ragazzo, lo sguardo sulla fede che porta al dito, un bicchiere d'acqua sul tavolo che a un tratto si rovescia e lui va nello sgabuzzino, prende uno straccio e asciuga il pavimento mettendosi in ginocchio. Si deve pur ricominciare, da qualche parte, in qualche modo. Potremmo partire dalla terra, la sua. Da Orzinuovi, provincia di Brescia.