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In bici casco sì, casco no

Per i ciclisti arriva il casco obbligatorio, a norma, accompagnato da bretelle o giubbino catarifrangente se ci circola dopo il tramonto e prima dell'alba o si transita in galleria. Per invogliare a spostarsi in città in modo ecologico un emendamento approvato consente ai ciclisti di parcheggiare sui marciapiedi e nelle aree pedonali, a patto che non si intralcino pedoni e disabili.


Ci informa di queste novità Il Sole 24h di domenica 25 aprile.

Sono alcune delle misure introdotte dalla commissione Lavori pubblici del Senato nel Ddl sulla sicurezza stradale. La tabella di marcia del provvedimento prevede lo sbarco del Ddl in aula a Palazzo Madama il 4 maggio, a meno che la commissione non ottenga di approvare il provvedimento in sede redigente.

Su questa novità si è aperto un dibattito: c'è chi vede nel casco un sistema di sicurezza utile, tanto da doverne imporne l'uso per legge, e chi lo vede come un'inutile vessazione.
Se vi va, apriamo anche qui una discussione su questo tema: casco sì o casco no, e perché?

Commenti

cormarco ha detto…
Partiamo dalla foto: un casco sì (ma allacciato). L'altro è decisamente inutile, anzi deleterio. :)
paolo ha detto…
Ma come, cerco di portare la discussione su temi sociali e qui mi si cade sul pecoreccio? ;)
alberto ha detto…
L'ho scritto anche su Roma pedala, vado controcorrente: personalmente l’introduzione dell’obbligatorietà del casco in bici non mi turba affatto. Già ora non riesco a farne senza e chi ha un briciolo di esperienza in bici, non può davvero non consigliarne l’uso, sia in città che fuori città..
Anonimo ha detto…
Come molti grandi utilizzatori di bici, anch'io sono favorevole all'uso del casco, ma,
MA
come hanno ben chiaro TUTTI i veri intenditori di bici e infortunistica, se è vero che con il suo uso aumentano le possibilità di evitare danni per CADUTE a BASSA VELOCITA', di fatto provocate per negligenza o imprevisti o distrazione quasi sempre dal ciclista stesso

POCO però PUO' FARE se si viene INVESTITI DA TONNELLATE DI FERACCIO DI SORCIOCORRENTE microcefalo sles in garrula accelerata ma autodecolpevolizzata preventivamente perchè ciaveva l'ESP sul feticcio tecnologico.

Quindi SI al casco
Ma NO , anzi VFNC (sorry) a chi pensa di aver liquidato con due righe di D.L la faccenda "segurezza" : per quella vera, per un uso sicuro della bici in città, per ridurre lutti e tragedie e nello stesso tempo ridare al ciclismo urbano quotidiano il giusto ruolo di protagonista civile, pulito e silenzioso ci vogliono
AUTOVELOX ,
DOSSI,
ISOLE PEDONALI,
CENTRI CHIUSI,
PISTE CICLABILI
e ZONE 30
come in tutta l'Europa (ciclo) FELIX

I commi sulle leggi nate soprattutto per aumentare la VELOCITA' MAX a 170 (il vero scoop elettorale) sono pateticamente e ipocritamente misere pezze calde
Anonimo ha detto…
Scusa, sono il Caio neh!
paolo ha detto…
Caio, la tua prosa è la tua firma!! Sono felice di leggerti nuovamente qui!
Anonimo ha detto…
Al seguente link potrete vedere il servizio dal titolo "Se vai in bicicletta devi mettere il casco" realizzato da Uniroma.tv

http://www.uniroma.tv/?id_video=15832

Ufficio Stampa di Uniroma.TV
info@uniroma.tv
http://www.uniroma.tv

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