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Posteggio biciclette in città

Passare alle due ruote in città non è solo questione di piste ciclabili, metropolitane o autobus con posto bici: uno dei problemi più pressanti è quello dei posteggi e delle rastrelliere.A Roma il problema è stato risolto "facilmente", rimuovendo alla radice la possibilità di parcheggi sicuri o comodi:
Via del Teatro Vale: la rastrelliera è stata abusivamente spostata in una posizione inutilizzabile per lasciare posto agli scooter

Via Condotti, Roma: nel 2010 rastrelliera, nel 2012 niente più rastrelliera ma posteggio abusivo auto
 Nei casi dove le rastrelliere pubbliche sono rimaste attive, di fatto sono inutilizzabili
Borgo: rastrelliere occupata da anni da rottami di bici
e, quindi, i ciclisti romani si organizzano con parcheggi creativi
Roma, corso Vittorio Emanuele


Roma, piazza Navona

oppure occupando abusivamente marciapiedi e spazi destinati ad altri scopi, per non parlare del rischio furti.
Bici sul marciapiede incatenate ad una cabina elettrica

In questo panorama deprimente è apparsa di recente un’invenzione intelligente di "Manifesto Architecture", un gruppo di designer di New York, che prova a risolvere il problema del parcheggio cittadino nelle metropoli disponendo le bici in verticale, sulle facciate dei palazzi. Il Bike Hanger, questo il nome del progetto, è un dispositivo molto scenografico, che può caricare molte biciclette su una struttura rotante.

rendering di Bike Hanger

Per metterlo in moto e per sistemare o recuperare la propria bici non c’è bisogno di energia elettrica: il meccanismo è attivato da una specie di "cyclette" a pedali, con impatto zero sui consumi energetici. In più il fatto stesso di porre i mezzi al di sopra del livello della strada costituisce anche un deterrente contro i potenziali furti.

Rendering di Bike Hanger

La bellezza (si fa per dire) del Bike hanger sta nella capacità di sfruttare gli spazi interstiziali, i retri, le parti meno utilizzabili degli edifici. Il costo apparentemente più alto rispetto alle rastrelliere tradizionali è compensato dal risparmio di preziosissimi metri quadrati di città. Fino a quindici biciclette possono essere parcheggiate in poco spazio grazie a Bike Hanger, un'enorme catena per bici che si sviluppa in altezza. Sarebbe una soluzione utile per centri commerciali, stazioni metro di periferia, supermercati.

Disegno del progetto del Bike Hanger

Il primo Bike Hanger è un prototipo commissionato dalla città di Seul, in Corea, ma già Londra e New York si sono dimostrate interessate al progetto.
Rendering di Bike Hanger

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