Oggi è il 29° anniversario della nostra (mia e di Marco) partenza per il servizio militare. Io destinato all'arma dei bersaglieri, Marco all'artiglieria. Ci aspettavano 5 mesi di corso durissimo, con ore e ore di studio, allenamento fisico, addestramento militare, turni continui di guardia e servizi. E poi altri 10 mesi (io in Liguria, Marco in Emilia) di servizio operativo, alle prese con situazioni sempre nuove, a contatto quotidiano con le armi, con persone di ogni età ed ogni ceto sociale, con il bisogno di definire ed affermare un nostro nuovo ruolo nell'ambiente in cui eravamo stati catapultati. La nostra vita stava per cambiare radicalmente, e ce ne rendevamo conto. Sapevamo che comunque sarebbe andata saremmo tornati, dopo 15 mesi, radicalmente cambiati. Lasciavamo alle spalle studi singhiozzanti, vite tranquille, amici, interessi personali. Dopo 15 mesi quei due ragazzi non ci sarebbero stati più, nel bene e nel male. Sarebbero tornati, a luglio del 1980, due uomini consapevoli che la fase della spensieratezza era passata e che bisognava buttarsi a testa bassa nell'impegno della vita.
Spesso, visitando le splendide città medioevali italiane, maturiamo la convinzione che esse fossero molto austere, nelle forme e nel colore. Le mura, le case, le torri, le cattedrali ci appaiono oggi nei colori della pietra, anche scurita dal passare del tempo. E invece sbagliamo. Dobbiamo dire grazie ad artisti come Benozzo Gozzoli e Giotto se oggi sappiamo con certezza che le città medioevali erano delle vere e proprie "follie cromatiche " ( cit. Philippe Daverio ). Ad esempio Arezzo, nel quadro di Benozzo Gozzoli, era così all'epoca di S. Francesco, con facciate delle case rosso vivo o blu intenso: E anche Giotto ci ha lasciato una sua immagine di Arezzo sgargiante nei suoi colori: Ma anche le grandi cattedrali gotiche (aggettivo che oggi usiamo per indicare realtà austere, essenziali) del nord Europa dovevano essere tutt'altro che grigie. Ad esempio, questa è la facciata della cattedrale di Limburg an der Lahn, in Germania, 70 km a nord di Francoforte, ...
Commenti
Ripassatina alla geografia Mago: Cremona è, anche se per poco, in Lombardia.
...sei cambiato un sacco, infatti quando sei tornato non correvi più i 100 metri in dodici secondi come quando sei partito !
MO' T'ARRIVA LA PENSIONE!
Ciao