Ricordate Guillame Prébois e Fabio Biasiol, i fantastici protagonisti dell' "Autre tour" che abbiamo seguito nello scorso mese di luglio? Un'impresa organizzata per dimostrare che anche oggi è possibile uno sport pulito, senza inganni e senza doping. Adesso l'altro tour è raccontato in un libro, "L'Autre Tour ou le Tour à l'Eau Claire" (Editions Melody), presentato pochi giorni fa in Francia. E ora è possibile seguire le imprese ciclo giornalistiche di Guillame su un nuovo sito internet.
Spesso, visitando le splendide città medioevali italiane, maturiamo la convinzione che esse fossero molto austere, nelle forme e nel colore. Le mura, le case, le torri, le cattedrali ci appaiono oggi nei colori della pietra, anche scurita dal passare del tempo. E invece sbagliamo. Dobbiamo dire grazie ad artisti come Benozzo Gozzoli e Giotto se oggi sappiamo con certezza che le città medioevali erano delle vere e proprie "follie cromatiche " ( cit. Philippe Daverio ). Ad esempio Arezzo, nel quadro di Benozzo Gozzoli, era così all'epoca di S. Francesco, con facciate delle case rosso vivo o blu intenso: E anche Giotto ci ha lasciato una sua immagine di Arezzo sgargiante nei suoi colori: Ma anche le grandi cattedrali gotiche (aggettivo che oggi usiamo per indicare realtà austere, essenziali) del nord Europa dovevano essere tutt'altro che grigie. Ad esempio, questa è la facciata della cattedrale di Limburg an der Lahn, in Germania, 70 km a nord di Francoforte, ...
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