Ieri è terminato il Tour de France. Non voglio aggiungere nemmeno 1 parola a quanto detto e scritto da giornalisti, sportivi, dirigenti su quanto accaduto in queste 3 settimane di finzione.
Voglio invece salutare Fabio (Biasiolo) e Guillame (Prébois) che hanno concluso il loro personalissimo Tour, senza salbutamolo, EPO o emotrasfusioni. Potete verificare sui loro siti l'andamento dei loro parametri fisiologici durante la corsa. Ne cito solo uno, quello relativo all'ematocrito, che nei ciclisti professionisti è ammesso fino ad un valore (innaturale) del 50%. Fabio ha concluso il tour con un valore di 37,5%, Guillame con 41%. Sono stati controllati, monitorati, analizzati da un'equipe medica, ed hanno dimostrato che con l'allenamento, la capacità di soffrire e la voglia di pedalare si può far tutto, anche il tour!!
Voglio invece salutare Fabio (Biasiolo) e Guillame (Prébois) che hanno concluso il loro personalissimo Tour, senza salbutamolo, EPO o emotrasfusioni. Potete verificare sui loro siti l'andamento dei loro parametri fisiologici durante la corsa. Ne cito solo uno, quello relativo all'ematocrito, che nei ciclisti professionisti è ammesso fino ad un valore (innaturale) del 50%. Fabio ha concluso il tour con un valore di 37,5%, Guillame con 41%. Sono stati controllati, monitorati, analizzati da un'equipe medica, ed hanno dimostrato che con l'allenamento, la capacità di soffrire e la voglia di pedalare si può far tutto, anche il tour!!
Commenti
Gli sport professionistici (direi senza quasi eccezioni) stanno diventando come le arene dei gladiatori, dove si è disposti a qualsiasi bassezza (mors tua vita mea) per la discutibile vittoria, davanti a un pubblico decerebrato che non è disposto a interrogarsi su niente.