Cari amici del PD, ho una proposta da formularvi, una proposta che parte da una constatazione: negli ultimi giorni Berlusconi è stato chiaro "Non mi siederò mai al tavolo con questa sinistra leninista e antidemocratica. E sulla giustizia sono pronto a cambiare la Costituzione" le sue parole. E continuando ha detto "Ha ragione Bonaiuti quando dice che (i partiti di opposizione) sono marxisti leninisti. Ci vuole un cambio di generazione per avere da noi una socialdemocrazia. Non accetto di parlare con questo tipo di persone".
Mi sembra dunque chiaro che il cav B non voglia parlare con l'opposizione, o che, peggio, voglia imporre lui all'opposizione tempi, modi e contenuti del dialogo.
Ma allora, signori del PD, perché non prenderlo per una volta in parola? Interrompete ogni dialogo con il PDL, ad ogni livello (nazionale, locale, informale), chiudete le porte ad ogni forma di confronto, anche televisivo o radiofonico, lasciatelo una volta per tutte solo con le sue ambizioni, le sue fobie, i suoi deliri. Coordinate centralmente tutte le uscite pubbliche dei vostri dirigenti e concentratele sui temi che a voi stanno più a cuore.
Sottraetevi quindi al sadico gioco dell' "agenda". Oggi infatti sono i sudditi del cav B che incalzano l'opposizione, sottoponendo al Paese i temi del dibattito politico. In una realtà "normale" dovrebbe invece avvenire il contrario, dovrebbe cioè essere l'opposizione a proporre i temi del confronto e a sollecitare ed incalzare la maggioranza.
Prendetevi perciò le vostre responsabilita: credete che i temi centrali dell'iniziativa politica debbano essere oggi la crisi economica, il sostegno a famiglie e piccole imprese? E allora spingete su questi argomenti senza replicare alle bordate via via più insidiose su magistratura, federalismo, scuola e altro.
Siate voi gli attori del dibattito e lasciate alla maggioranza isolata politicamente la responsabilità di decisioni che la porteranno certamente allo scontro con i suoi elettori, che non potrà certo accontentare sempre e comunque!
Mi sembra dunque chiaro che il cav B non voglia parlare con l'opposizione, o che, peggio, voglia imporre lui all'opposizione tempi, modi e contenuti del dialogo.
Ma allora, signori del PD, perché non prenderlo per una volta in parola? Interrompete ogni dialogo con il PDL, ad ogni livello (nazionale, locale, informale), chiudete le porte ad ogni forma di confronto, anche televisivo o radiofonico, lasciatelo una volta per tutte solo con le sue ambizioni, le sue fobie, i suoi deliri. Coordinate centralmente tutte le uscite pubbliche dei vostri dirigenti e concentratele sui temi che a voi stanno più a cuore.
Sottraetevi quindi al sadico gioco dell' "agenda". Oggi infatti sono i sudditi del cav B che incalzano l'opposizione, sottoponendo al Paese i temi del dibattito politico. In una realtà "normale" dovrebbe invece avvenire il contrario, dovrebbe cioè essere l'opposizione a proporre i temi del confronto e a sollecitare ed incalzare la maggioranza.
Prendetevi perciò le vostre responsabilita: credete che i temi centrali dell'iniziativa politica debbano essere oggi la crisi economica, il sostegno a famiglie e piccole imprese? E allora spingete su questi argomenti senza replicare alle bordate via via più insidiose su magistratura, federalismo, scuola e altro.
Siate voi gli attori del dibattito e lasciate alla maggioranza isolata politicamente la responsabilità di decisioni che la porteranno certamente allo scontro con i suoi elettori, che non potrà certo accontentare sempre e comunque!
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Ma non da oggi. Chi ha orecchie per intendere intenda questo:
http://it.youtube.com/watch?v=70CjTqBx6Co