La creazione è l'evoluzione del magma, da cui fluiscono vita, pensiero, creatività.
La sensazione è proprio quella di entrare in un antro scuro, nell'officina buia del dio Vulcano, in cui il magma viene modellato e trova vita e pensiero sotto lo sguardo severo o preoccupato di decine di testimoni, prigionieri dell'eterna stasi contemplativa.
Siamo in una galleria d'arte nel cuore della Roma storica, all'inaugurazione della mostra "Mercuriale" di Bizhan Bassiri, artista persiano con solide radici in Italia.
L'artista intuì anni fa il concetto del magma creatore, e lo ripropone oggi in 2 opere che danno forma e corpo alla sua visione

La sensazione è proprio quella di entrare in un antro scuro, nell'officina buia del dio Vulcano, in cui il magma viene modellato e trova vita e pensiero sotto lo sguardo severo o preoccupato di decine di testimoni, prigionieri dell'eterna stasi contemplativa.
Siamo in una galleria d'arte nel cuore della Roma storica, all'inaugurazione della mostra "Mercuriale" di Bizhan Bassiri, artista persiano con solide radici in Italia.
L'artista intuì anni fa il concetto del magma creatore, e lo ripropone oggi in 2 opere che danno forma e corpo alla sua visione

La particolarità della mostra è data dalla muta presenza di decine di ritratti appese sulle pareti buie (le luci sono concentrate sulle due sculture al centro delle sale). Nei ritratti ci sono antenati, ma anche contemporanei di Bassiri, portati in una dimensione senza tempo, senza spazio, senza colore, in uno sguardo di attrazione e preoccupazione isolato da ogni altra emozione che non sia quella di assistere al momento della trasformazione del magma in idea.
Fino a settembre in via della lupa 24, Gallerja.
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Quirino sb