Mi domando perché il governo oggi in carica sia così attivo nei confronti del lavoro dipendente: legge antifannulloni di Brunetta, limitazioni al diritto di sciopero nei servizi di trasporto, accordo (senza la CGIL) per la riforma del modello contrattuale (in altre parole, i contratti di lavoro collettivi perdono importanza e, soprattutto, perdono la capacità di definire le condizioni minime, economiche e normative, di lavoratori dipendenti appartenenti allo stesso settore. In un prossimo futuro l'operaio metalmeccanico di Mirafiori avrà regole e stipendio diverse dal metalmeccanico dell'Alenia).
Dicono: bisogna recuperare risorse economiche per combattere la crisi. Giusto, dico io.
Però poi leggo i giornali e scopro un aspetto nuovo: il direttore generale del dipartimento delle Finanze del Tesoro, Fabrizia Lapecorella, nell’audizione alla bicamerale per l’Anagrafe tributaria tenutasi lo scorso 18 febbraio, ha detto: "Servizi personali, commercio, ristorazione costruzioni, ad eccezione dei dipendenti, sono i settori dove si inganna il Fisco". Lapecorella valuta il fenomeno delle frodi fiscali fra i 230 e i 250 miliardi di euro. Nel 2006 la quota rappresentava il 16% del Pil nazionale.
Per quanto riguarda in particolare l'evasione fiscale, il Dipartimento delle Finanze stima che l'ammontare del valore aggiunto lordo evaso stimato per il 2004 sia di circa 200 miliardi di euro. Per combattere l'evasione, secondo il direttore Lapecorella, «bisogna procedere all'integrazione delle banche dati e aggiornare lo strumento del redditometro». Insomma, un redditometro da tenere continuamente aggiornato.
Ma allora, mi domando io, perché non si recupera l'evasione fiscale, che per definizione non può venire dal mondo del lavoro dipendente, prima di "aggredire" con un'energia sospetta questo mondo?
Gli amici me lo dicono: sei troppo sospettoso. Vero, però cosa ci posso fare se mettendo insieme queste informazioni che ho appena letto mi viene il sospetto che il governo cerchi di favorire i ceti sociali che lo sostengono nelle elezioni (commercianti, artigiani, professionisti, imprenditori grandi e piccoli) piuttosto che realizzare operazioni di giustizia sociale? mi sembra, ma è colpa mia che sono troppo sospettoso, di veder un Robin Hood alla rovescia, che ruba ai poveri per dare ai ricchi. Insomma, un dooH niboR!
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