LA SCONFITTA DELL'INTELLIGENZA
Spesso, visitando le splendide città medioevali italiane, maturiamo la convinzione che esse fossero molto austere, nelle forme e nel colore. Le mura, le case, le torri, le cattedrali ci appaiono oggi nei colori della pietra, anche scurita dal passare del tempo. E invece sbagliamo. Dobbiamo dire grazie ad artisti come Benozzo Gozzoli e Giotto se oggi sappiamo con certezza che le città medioevali erano delle vere e proprie "follie cromatiche " ( cit. Philippe Daverio ). Ad esempio Arezzo, nel quadro di Benozzo Gozzoli, era così all'epoca di S. Francesco, con facciate delle case rosso vivo o blu intenso: E anche Giotto ci ha lasciato una sua immagine di Arezzo sgargiante nei suoi colori: Ma anche le grandi cattedrali gotiche (aggettivo che oggi usiamo per indicare realtà austere, essenziali) del nord Europa dovevano essere tutt'altro che grigie. Ad esempio, questa è la facciata della cattedrale di Limburg an der Lahn, in Germania, 70 km a nord di Francoforte, ...
Commenti
(Fu Repubblica Costituzionale)
sono nulli i risultati dei referendum.
Il nucleare è un business come gli inceneritori, tutto qui, sai che gliene fotte di economia ed ecologia...
Ma la ggente lo vuole e lo vota garrula, e poi chi rinuncia al Plasma da 300 pollici e soprattutto al feticcetto condizionatore (unica causa fino ad oggi di black out, solo estivi e a fabbriche chiuse).
AVe caiofabricius.
Il MedioEvo dei Bananas è inesorabilmente arrivato e nessun Ezio o Stilicone lo fermeranno.
http://aspoitalia.blogspot.com/2009/02/italia-francia-e-il-nucleare.html
Molto fumo, ma poco arrosto...
Cristiatomo