".....La bicicletta fende sottilmente l'atmosfera, che si richiude senza lasciare alcuna scia dietro di sé, come farebbe una fragile barchetta su un mare calmo. Il delicato stridore dei pneumatici non turba il silenzio, la cui qualità, come quella dell'aria, resta la stessa dopo il suo passaggio, anche quando si sente risuonare un "drin-drin" di campanello; come sentirsi aggrediti da quel dolce tintinnio d'infanzia, così simile nella nostra memoria affettiva alla voce materna che ci chiama per la merenda ....."
Didier Tronchet (giornalista, ciclosofo, Francia)
Didier Tronchet (giornalista, ciclosofo, Francia)
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