Lo sapete che a Roma esiste una via che si chiamava “via Tiradiavoli”? E che su questa via passa un arco chiamato “arco Tiradiavoli”? E che molti di noi la percorrono ogni giorno senza saperlo? E sarà pericoloso questo passaggio? Fermi tutti, innanzitutto spieghiamo dove siamo: ci troviamo su via Aurelia (antica) nel tratto che fiancheggia da un lato Villa Pamphili e dall’altro il giardino di Villa Abamelek, la residenza romana dell’ambasciatore russo a Roma. Il posto è questo che vedete qui nella foto Ma perché il popolo romano chiamava questa via, e l’arco, che la sovrasta, “Tiradiavoli”? Una possibilità riguarda la figura della celeberrima Olimpia Maidalchini Pamphili, la celebre “Pimpaccia” a cui è anche intitolata una via qui vicino, Via di Donna Olimpia. Questa donna, spregiudicata e abile, grazie alle sue capacità fu potentissima durante il pontificato di Innocenzo X, nella prima metà del 17° secolo. Questa sua avidità di denaro e potere la resero temuta e odiata dal popolo
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Commenti
Conobbi Berengo Gardin alcuni anni fa, quando mi occupavo quasi professionalmente di critica fotografica. Lo intervistai insieme ad alcuni giornalisti. Ricordo il suo scatto energico quando una giornalista gli chiese "ma lei porta sempre al collo la macchinetta?" riferendosi alla fotocamera. "Ma quale macchinetta!!- esplose Berengo Gardin- questa è una fotocamera! Solo noi italiani ci ostiniamo a minimizzarne la forza con questo orrendo termine di macchinetta".
Ricrodo un uomo molto compreso del suo ruolo di fotografo, si sentiva "IL FOTOGRAFO" e forse aveva anche ragione a pensare così. Alcuni suoi scatti (quello della Topolino posteggiata sulla riva del mare è forse la più celebre) sono diventati celebri nel mondo.