Il giorno successivo, in un deserto di fango e pietre, iniziava l'opera di recupero degli oltre 2000 morti, travolti dall'onda di pietre, terra e acqua causata dal crollo di una frana dal monte Toc nel bacino del Vajont.
Sono passati 45 anni, ma la memoria di quella tragedia, grondante imperizie e colpe umane, rimane ancora viva e proprio in questi giorni un gruppo di ciclisti, organizzati da FIAB Brescia e Belluno, insieme a Pax Christi, ha sottolineato l'anniversario con un "pellegrinaggio" in bici su quei luoghi.

L'abitato di Pirago il mattino del 10 ottobre 1963. Si vede solo il campanile
Commenti