Lo scorso 20 settembre, partecipando al Mobility Day, non pensai che a pochi giorni di distanza avrei pianto la morte per incidente stradale di un collega ed amico.
E invece venerdì scorso, 10 ottobre, in una bella giornata di sole, se n'è andato via così, Filippo, 47 anni, in un incidente stradale in motocicletta in provincia di Grosseto.Filippo Lanzidei amava le attività all'aria aperta, ed in particolare la corsa e la bicicletta, che usava ogni giorno per compiere una parte del percorso casa-lavoro. Spesso ne avevamo parlato: mi aveva chiesto consiglio su quale modello di bici fosse più adatto alle sue esigenze di commuter quotidiano. Era un vero appassionato, capiva di meccanica, ma soprattutto amava pedalare.
Filippo amava profondamente la vita e le persone, aveva lo sguardo leale e trasparente ed il vuoto che ha lasciato nella nostra azienda è molto profondo, nonostante stesse con noi solo da poco più di 1 anno.
E' difficile dire qualcosa di utile o di sensato in questa circostanza: il dolore annebbia tutto e ogni cosa perde di nitidezza. Si corre il rischio di dire cose banali, scontate, mentre Filippo era davvero speciale.
Ho qualche sua foto scattata durante momenti conviviali in ufficio. Lo voglio ricordare così, vicino alle persone, con la sua accattivante trasparenza.
E invece venerdì scorso, 10 ottobre, in una bella giornata di sole, se n'è andato via così, Filippo, 47 anni, in un incidente stradale in motocicletta in provincia di Grosseto.Filippo Lanzidei amava le attività all'aria aperta, ed in particolare la corsa e la bicicletta, che usava ogni giorno per compiere una parte del percorso casa-lavoro. Spesso ne avevamo parlato: mi aveva chiesto consiglio su quale modello di bici fosse più adatto alle sue esigenze di commuter quotidiano. Era un vero appassionato, capiva di meccanica, ma soprattutto amava pedalare.
Filippo amava profondamente la vita e le persone, aveva lo sguardo leale e trasparente ed il vuoto che ha lasciato nella nostra azienda è molto profondo, nonostante stesse con noi solo da poco più di 1 anno.
E' difficile dire qualcosa di utile o di sensato in questa circostanza: il dolore annebbia tutto e ogni cosa perde di nitidezza. Si corre il rischio di dire cose banali, scontate, mentre Filippo era davvero speciale.
Ho qualche sua foto scattata durante momenti conviviali in ufficio. Lo voglio ricordare così, vicino alle persone, con la sua accattivante trasparenza.
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