Passa ai contenuti principali

Mozione d'ordine

Cari lettori a scrocco, il contatore delle visite a questo blog è arrivato a quota 1.400, con una media, escludendo sabati e domeniche -quando non viene quasi nessuno-, di circa 30 visite al giorno. Vuol dire allora che almeno 30 persone al giorno leggono quello che scrivo.
DOMANDA: perché non scrivete almeno una parola di commento? vogliamo caricare "radiobeba" della fatica di instaurare un dibattito "uno a uno" con me? se non mi lasciate almeno un cenno di presenza ho l'impressione di parlare al vento. Mi manca il contraddittorio, sale di tutti i confronti.
E quindi vi INTIMO: se vi affacciate qui per leggere, lasciate un commento, oh!!

Commenti

magister ha detto…
commento

come scrissi a un altro blogger in crisi da vox clamans in deserto non ti preoccupare, ci sono ottimi blog/post praticamente senza commenti, post che diventano chat e assumono vita propria
Anonimo ha detto…
caro ciclista fratello di acerino, passo poco ma di solito commento
a volte scordo di mettere il nick
vado a colamre le lacune
Anonimo ha detto…
caro ciclista fratello di acerino, passo poco ma di solito commento
a volte scordo di mettere il nick
vado a colamre le lacune
Anonimo ha detto…
caro ciclista, di fronte ad un'intimazione non posso che rendermi palese. ci sono. ti leggo. cerco solo di non farlo rumorosamente.
:-)
besos
i.
Anonimo ha detto…
eilà amico, di solito quando trovo libero il computer vengo a trovarti, ma ultimamente, causa vacanze scolastiche e figli a casa che "smanettano" con i loro blog, i momenti in cui posso sbirciare qua dentro sono molto rari...!!!
continua così!
mandi
lucia

Post popolari in questo blog

Di che colore erano le città del medioevo?

Spesso, visitando le splendide città medioevali italiane, maturiamo la convinzione che esse fossero molto austere, nelle forme e nel colore. Le mura, le case, le torri, le cattedrali ci appaiono oggi nei colori della pietra, anche scurita dal passare del tempo. E invece sbagliamo. Dobbiamo dire grazie ad artisti come Benozzo Gozzoli e Giotto se oggi sappiamo con certezza che le città medioevali erano delle vere e proprie "follie cromatiche " ( cit.  Philippe Daverio ). Ad esempio Arezzo, nel quadro di Benozzo Gozzoli, era così all'epoca di S. Francesco, con facciate delle case rosso vivo o blu intenso: E anche Giotto ci ha lasciato una sua immagine di Arezzo sgargiante nei suoi colori: Ma anche le grandi cattedrali gotiche (aggettivo che oggi usiamo per indicare realtà austere, essenziali) del nord Europa dovevano essere tutt'altro che grigie. Ad esempio, questa è la facciata della cattedrale di Limburg an der Lahn, in Germania, 70 km a nord di Francoforte, ...

Il Chopper di Alan Oakley e i miei sogni di ragazzino

È morto ieri a 85 anni Alan Oakley, l'uomo che nel 1967 progettò per la Raleigh uno dei più singolari e fortunati modelli di bicicletta, la "Chopper", che salvò dal fallimento la fabbrica inglese. Il primo esemplare della strana bici fu messo in vendita in Inghilterra nel settembre del 1969, ed uscì di produzione nel 1984 con il record di 1,5 milioni di pezzi venduti. Per noi adolescenti degli anni '70 la chopper era rivoluzionaria, con il suo sedile largo con lo schienale, il cambio con la leva come un'automobile, la ruota posteriore grande e quella anteriore piccolissima, il manubrio altissimo e ripiegato all'interno. Per noi ragazzi nati alla fine degli anni '50 la bici era solo quella pesante d'acciaio da corsa o da città, non c'era l'alluminio, al massimo l'olandesina, ma solo per le donne o per contadini emiliani. Ancora non erano nate le mountain bike e l'unica altra rivoluzionaria apparsa sulle strade era la Graziella...

Roma non è Valencia

Roma non è Ferrara, ma nemmeno Valencia. In questi giorni si discute a Roma della costruzione di un ponte ciclopedonale sull'Aniene che sarà pronto nel 2011 e di un ponte sul Tevere, all'altezza di lungotevere Flaminio, che la città aspetta da oltre 100 anni. E mentre Roma parla a Valencia, terza città della Spagna, 800.000 abitanti e 78 km di piste ciclabili, hanno costruito in 4 anni scarsi, praticamente dal nulla, un porto gigantesco e bellissimo per l’America’s Cup. Hanno creato un parco urbano, quello del Turia, deviando l’omonimo fiume, (avete capito bene: hanno deviato il letto del fiume dal centro della città alla periferia!!) che offre uno sfogo verde a tutta la città. Il vecchio corso del fiume è diventato il Jardín del Turia, grande giardino e polmone verde della città. Lungo questo giardino si alternano impianti sportivi e prati. Lungo le due (ex) rive si trovano alcuni dei principali musei, monumenti e punti di interesse turistico della città che rendono questo gra...