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Sorde, asservite o incompetenti? Sono le ministre del nostro governo - AGGIORNATO: Ma anche Gasparri non scherza con la "protesta fascio-comunista!"

Povero cav B, che in questo momento di tensione sociale forse sperava un maggior aiuto da parte di due ministre "giovani" da lui nominate nel suo gabinetto.

E invece le due ministre, Prestigiacomo e Meloni, pur avendo rispettivamente 38 e 31 anni, non sono in grado di comprendere le voci che dai loro quasi coetanei studenti si levano in queste ore contro il progetto di "riforma" di scuola e Università.

Come riferito dall'agenzia di stampa ASCA , sono ''incomprensibili'' per il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, le proteste degli studenti universitari contro i provvedimenti del ministro Gelmini

Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, secondo quanto riferito da Repubblica.it, inquadra così la protesta studentesca contro il decreto: "Studenti e universitari - dice - scendono in piazza senza rivendicare diritti per sè, ma di fatto difendendo gli interessi dei docenti se non dei 'baroni'. E non so se consapevolmente o meno". Provo a riproporre lo stesso concetto con altre parole: "Gli studenti sono una massa di deficienti, che si fanno manipolare da uno sparuto gruppo di baroni universitari, notoriamente subdoli ed in mala fede, e protestano contro questo governo che invece ha tanto a cuore gli interessi della gioventù!"

Per completare il quadro, ed escludendo la Gelmini che è parte in causa, attendiamo una perla di saggezza finale da parte della Carfagna!


AGGIORNAMENTO
"Cresce il consenso degli studenti a favore della riforma: quelli che protestano sono una minoranza manovrata dalla sinistra. E' una protesta fascio-comunista". Lo afferma il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, arrivando all'incontro tra i parlamentari del Pdl e i giovani del centrodestra al cinema Capranica, a due passi da Montecitorio. "Noi - prosegue Gasparri - siamo la maggioranza del paese, siamo la libertà e la democrazia". Ai cronisti che gli chiedono un giudizio su chi urla 'Duce, Duce', tra i manifestanti di destra, Gasparri è lapidario: "Sono cretini".

On. Gasparri, le parole sono boomerang, stia attento a dare del cretino a qualcuno!! Sarebbe davvero disdicevole se quei qualcuno dovessero ricordare le sua manifestazioni giovanili di entusiasmo politico!

Commenti

Anonimo ha detto…
Femmene i uommini solo al servizio del nuovo ducetto mediatico, un'unica Corte dei miracoli arcoriana dove l'unico "valore" sono i soldi fatti con qualsiasi mezzo, preferibilmente illecito, preferibilmente sottratti allo Stato.
Ministre e ministri per caso, del tutto inutili, veri e propri soprammobili, visto che la linea guida è quella del padrone. Ma la dittatura anche stavolta non è stata imposta manu militari ma con la partecipazione convinta del 70% della gggente, con la presunzione di superiore lignaggio e in attesa di condividere gli avanzi dell'osceno banchetto o forse, chissà, di essere affiliati alla banda.
Dal 1994: deficienti o conniventi.
Anonimo ha detto…
Domani saremo in piazza con i nostri bambini, accanto alle nostre maestre e al direttore didattico, uniti tutti sotto lo striscione della scuola elementare ADA TAGLIACOZZO.
Sicuramente oggi passerà il decreto, ma proprio per questo bisognerà continuare a lottare per il futuro che stanno scippando ai nostri bambini.

Per quanto riguarda il fatto che Gelmini/Prestigiacomo/Meloni "non capiscono la protesta degli studenti" é già stata avviata la richiesta della maestra di sostegno per le tre poverette, mentre Gasparri é stato iscritto in apposito istituto gestito da suore laiche.

Mamaa

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