Passa ai contenuti principali

C'è opposizione e opposizione

30 luglio, sono quasi le 13.30 (per l'esattezza le 13.24). Fa un caldo appiccicoso e avvolgente nel centro di Roma, e le pietre dei palazzi funzionano come un efficiente specchio termico, amplificando enormemente l'azione del sole a picco.
Via S. Andrea delle fratte, a metà fra piazza di Spagna e fontana di Trevi. Arrivano veloci e silenziose due belle BMW lucide, una scura, l'altra grigia, con lampeggiante azzurro. Le macchine si fermano davanti al civico n.° 16, ingresso della sede nazionale del PD. La pattuglia di poliziotti in servizio di sorveglianza si agita un po'. Dalla seconda macchina escono due giovani uomini, in abito scuro e auricolare all'orecchio. Dalla prima vettura scende un altro uomo, stesso abbigliamento, che gira intorno alla macchina ed apre lo sportello posteriore sinistro. Ora i tre uomini sono a capannello, a proteggere il personaggio che sta per scendere. Ed eccolo, è lui, il nostro amato Uòlter Weltroni, l'ex sindaco, che esce bello fresco e asciutto dalla macchina per entrare senza fretta nella sede del partito di cui è segretario. Un breve calcolo sulle risorse impegnate: due BMW, 5 uomini (2 autisti e 3 "operatori", non so se appartenenti alle forze dell'ordine o privati al servizio di Uòlter) e 1 segretario di partito.

Caro Uòlter, consentimi la confidenza, data dalla pluriennale consuetudine con te come sindaco (peraltro mai incontrato di persona, che strano). Capisco che Roma non è Londra, che qui ci sono i 7 colli, che tu c'hai un'età e che nonostante la dieta sei un bel po' sovrappeso. Però ammetterai che fra te, capo del maggiore partito di opposizione in Italia, e David Cameron, capo del maggiore partito di opposizione in Gran Bretagna, c'è una bella differenza: lui si sposta in bicicletta, fa la spesa al supermercato, addirittura si fa "fregare" la bici e superaddirittura i reporter del Sunday Mirror gliela ritrovano! E dire che tu sei a capo di un partito di sinistra, che dovrebbe essere attento alle tematiche sociali ed ambientali, mentre Cameron è a capo del partito di destra, i conservatori appunto. Eppure andare un po' in bici non potrebbe che farti bene, fattelo confermare dal dott. Locasciulli, tuo dietologo di fiducia.

Ora però, portando la riflessione sul piano politico, mi domando, da elettore del PD: ma come potremo mai vincere la battaglia contro le destre del nostro Paese se questa è la sensibilità del capo del partito che dovrebbe guidare la rimonta?
Non credo che questa sia un'osservazione populista. Secondo me c'è opposizione e opposizione, e non vorrei sbagliarmi nel prevedere che dalle prossime elezioni in Gran Bretagna possa uscire un premier ciclista.

Commenti

Post popolari in questo blog

Di che colore erano le città del medioevo?

Spesso, visitando le splendide città medioevali italiane, maturiamo la convinzione che esse fossero molto austere, nelle forme e nel colore. Le mura, le case, le torri, le cattedrali ci appaiono oggi nei colori della pietra, anche scurita dal passare del tempo. E invece sbagliamo. Dobbiamo dire grazie ad artisti come Benozzo Gozzoli e Giotto se oggi sappiamo con certezza che le città medioevali erano delle vere e proprie "follie cromatiche " ( cit.  Philippe Daverio ). Ad esempio Arezzo, nel quadro di Benozzo Gozzoli, era così all'epoca di S. Francesco, con facciate delle case rosso vivo o blu intenso: E anche Giotto ci ha lasciato una sua immagine di Arezzo sgargiante nei suoi colori: Ma anche le grandi cattedrali gotiche (aggettivo che oggi usiamo per indicare realtà austere, essenziali) del nord Europa dovevano essere tutt'altro che grigie. Ad esempio, questa è la facciata della cattedrale di Limburg an der Lahn, in Germania, 70 km a nord di Francoforte, ...

Il Chopper di Alan Oakley e i miei sogni di ragazzino

È morto ieri a 85 anni Alan Oakley, l'uomo che nel 1967 progettò per la Raleigh uno dei più singolari e fortunati modelli di bicicletta, la "Chopper", che salvò dal fallimento la fabbrica inglese. Il primo esemplare della strana bici fu messo in vendita in Inghilterra nel settembre del 1969, ed uscì di produzione nel 1984 con il record di 1,5 milioni di pezzi venduti. Per noi adolescenti degli anni '70 la chopper era rivoluzionaria, con il suo sedile largo con lo schienale, il cambio con la leva come un'automobile, la ruota posteriore grande e quella anteriore piccolissima, il manubrio altissimo e ripiegato all'interno. Per noi ragazzi nati alla fine degli anni '50 la bici era solo quella pesante d'acciaio da corsa o da città, non c'era l'alluminio, al massimo l'olandesina, ma solo per le donne o per contadini emiliani. Ancora non erano nate le mountain bike e l'unica altra rivoluzionaria apparsa sulle strade era la Graziella...

Roma non è Valencia

Roma non è Ferrara, ma nemmeno Valencia. In questi giorni si discute a Roma della costruzione di un ponte ciclopedonale sull'Aniene che sarà pronto nel 2011 e di un ponte sul Tevere, all'altezza di lungotevere Flaminio, che la città aspetta da oltre 100 anni. E mentre Roma parla a Valencia, terza città della Spagna, 800.000 abitanti e 78 km di piste ciclabili, hanno costruito in 4 anni scarsi, praticamente dal nulla, un porto gigantesco e bellissimo per l’America’s Cup. Hanno creato un parco urbano, quello del Turia, deviando l’omonimo fiume, (avete capito bene: hanno deviato il letto del fiume dal centro della città alla periferia!!) che offre uno sfogo verde a tutta la città. Il vecchio corso del fiume è diventato il Jardín del Turia, grande giardino e polmone verde della città. Lungo questo giardino si alternano impianti sportivi e prati. Lungo le due (ex) rive si trovano alcuni dei principali musei, monumenti e punti di interesse turistico della città che rendono questo gra...